Fusione tra Primaluna e Cortenova,
due incontri poi parola alla Regione

Sono stati fissati per giovedì 4 aprile a Primaluna, al cineteatro dell’oratorio, e lunedì 8 nel salone dell’asilo di Cortenova, entrambi alle 20.30. Saranno due occasioni per mettere a fuoco il progetto che interessa al momento i due comuni ed è destinato nel futuro ad accogliere anche quelli vicini

Due nuovi incontri di informazione e confronto sulla fusione dei comuni. Sono stati fissati per giovedì 4 aprile a Primaluna, al cineteatro dell’oratorio, e lunedì 8 nel salone dell’asilo di Cortenova, entrambi alle 20.30. Saranno due occasioni per mettere a fuoco il progetto della fusione che interessa al momento i due comuni ed è destinato nel futuro ad accogliere nel nuovo comune fuso anche quelli vicini, per chiarire ancora eventuali dubbi ed accogliere le proposte dei cittadini.

Il 16 aprile per Primaluna ed il 17 per Cortenova scadono i sessanta giorni durante i quali presentare eventuali osservazioni scritte da parte degli abitanti di ciascun paese, osservazioni che verranno poi esaminate dai relativi consigli comunali per accogliere quelle che potrebbero apportare miglioramenti al progetto che tutti possono sempre esaminare e leggere nelle sessanta pagine di cui si compone, andando sul sito internet del proprio comune. Cittadini al voto Il progetto definitivo sarà mandato poi in Regione e successivamente verrà indicata la data del referendum che interesserà i due comuni.

Attorno alla decisione di procedere alla fusione tra Cortenova e Primaluna si è sviluppato anche un certo di battito in centro valle, non ultimo quello legato all’iniziativa di un gruppo di cittadini di Introbio che hanno promosso una raccolta firme in cui riconoscono i benefici, sia in termini di risparmio economico, di ottimizzazione dei servizi e maggiore efficienza ed efficacia generale oltre che gli incentivi statali che i comuni avranno aderendo all’iniziativa. Riconoscono anche il problema del futuro dei piccoli comuni che rischiano di essere obbligati dall’alto a fare una fusione che potrebbe anche portare a soluzioni non migliori dell’attuale. Tutte motivazioni che sono presenti anche nel progetto di fusione fra i comuni di Cortenova e di Primaluna.

La richiesta Gli oltre trecento cittadini che hanno già firmato la petizione lamentano invece il fatto che Introbio non faccia parte da subito della partita ma sarà coinvolto in un secondo tempo nel progetto di incorporazione nel nuovo co mune fuso, perdendo quindi tempo e fondi statali per giungere alla fine allo stesso scopo Inoltre viene sottolineato come il proprio comune non abbia mai informato la popo lazione su quanto i sindaci del centro valle stavano portando avanti. Anche questo aspetto ha bisogno di un chiarimento ulteriore e potrebbe essere un’occasione da sfruttare anche per chi ha a cuore la sorte del proprio comune, come gli introbiesi impegnati nella petizione.

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