Due donne salvate in ventiquattr’ore
Soccorritori mobilitati in Valsassina

Ballabio Il primo episodio risale a sabato notte, la quarantenne vagava nel bosco stremata I militari dell’Arma l’hanno trovata e portata in salvo. Il secondo sul ponte della Vittoria

Vagava in piena notte nei boschi di Roncaiolo ferita, infreddolita e confusa , con la chiara intenzione di compiere un gesto estremo. Ma per fortuna i soccorritori mobilitati dai famigliari preoccupati, la stavano cercando. E a trovarla, portandola al sicuro in braccio, sono stati i Carabinieri della pattuglia del nucleo Radiomobile di Lecco, intervenuti sul posto.

L’epilogo

È successo nella notte tra sabato e domenica, a Ballabio. E un fatto simile, un altro suicidio sventato dall’intervento di Carabinieri e Vigili del fuoco, è riaccaduto dopo meno di 24 ore, al ponte della Vittoria, a Cremeno.

Ma procediamo con ordine.

Il primo episodio che si è concluso con un lieto fine, è avvenuto intorno all’una e mezza, della notte tra sabato e domenica. L’allarme è stato diramato dalla centrale operativa del servizio di emergenza e urgenza regionale, ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri. Subito i soccorritori si sono portati a Roncaiolo, la zona oggetto della segnalazione, e hanno iniziato a cercare la donna nel bosco, in condizioni difficili e al buio. Per fortuna, dopo diversi minuti di ricerca i militari dell’Arma sono riusciti a trovarla: si trattava di una quarantenne di Ballabio. La donna era in stato confusionale ed era ormai stremata, sia per le ferite che si era auto inferta, che per il freddo. I Carabinieri del Radiomobile, come si racconta in paese, l’hanno presa in braccio, hanno ripercorso il tragitto compiuto nel bosco, per raggiungere gli altri soccorritori che stavano perlustrando altri punti del bosco. A quel punto la ballabiese è stata affidata alle cure dei volontari della Croce Rossa di Ballabio, che l’hanno trasportata all’ospedale di Lecco dove è stata presa in cura. Per fortuna non è in pericolo di vita, ma se non fosse stata trovata così velocemente, per le ferite o per il freddo, l’epilogo sarebbe stato sicuramente diverso.

Teatro dei suicidi

Dopo nemmeno un giorno, si è verificato un altro episodio simile, a pochi chilometri di distanza, e anche questa volta, per fortuna il tempestivo e coraggioso intervento dei soccorritori ha evitato il peggio. L’ultimo episodio si è verificato a Cremeno, intorno alle 22 di domenica, nei pressi del viadotto che ormai è tristemente famoso proprio perchè è teatro di suicidi.

L’allarme era appunto per una donna di 55 anni, proveniente da un’altra provincia, che minacciava di lanciarsi nel vuoto. Carabinieri e Vigili del fuoco hanno parlato alla donna e sono riusciti a calmarla, a farla desistere dalle sue intenzioni e l’hanno portata al sicuro.

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