Truffa delle monete, via con lo zaino

Bulciago Messa a segno sabato pomeriggio nel parcheggio dell’MD Discount ai danni di una donna di 65 anni
Tornata all’auto, è stata avvicinata da un giovane: quando è scesa per controllare, un complice è entrato in scena

Contro i malintenzionati, non basta neanche più stare attenti: nonostante tutte le accortezze, l’espediente delle monetine cadute a terra è riuscito ugualmente davanti all’MD Discount di Bulciago, affacciato lungo la strada che collega la statale 342 alla frazione di Bulciaghetto.

«È sconvolta»

Una donna - per niente anziana e del tutto autonoma - è stata raggirata da due complici, che ce l’hanno messa davvero tutto per indurla in inganno, alla fine purtroppo riuscendo a sottrarle la borsa, con tanto di portafogli, contenente qualche decina di euro.

«Vorremmo recuperare almeno i documenti - lancia l’appello la figlia, Melissa Corti -. Il fatto è successo sabato pomeriggio alle 17.30: mia madre è stata derubata nel parcheggio da due uomini di carnagione mulatta, poi fuggiti a bordo di una macchina nera. Se qualcuno ha visto qualcosa, chiedo di essere contattata via Facebook e così pure se venisse ritrovare uno zainetto beige. Naturalmente, abbiamo già sporto denuncia».

Come sottolinea la ragazza, «mia madre è ancora sconvolta, ma speriamo che la testimonianza possa essere d’aiuto ad altre persone». Spiega: «La mamma ha 65 anni. Si è recata in auto, da sola, all’MD di Bulciago, perché le mancavano giusto un paio di cose. Dopo averle acquistate, è uscita e, tornata alla macchina, ha aperto il bagagliaio e posato la busta della spesa. In quel momento è stata avvicinata da un uomo sui 30 anni, mulatto, robusto, con i capelli neri e che indossava una maglietta rosa; le ha detto che c’erano delle monete a terra, dietro l’auto, e che molto probabilmente erano cadute a lei mentre caricava la borsa. Lei, visto il brutto ceffo, non gli ha nemmeno dato retta. È stata bene attenta, ha guardato che l’uomo si allontanasse e soltanto allora è salita in auto - prosegue la figlia - .Ha appoggiato le borsetta accanto a sé sul sedile anteriore del passeggero. Quando è stata sicura che l’uomo se ne fosse andato, è scesa a controllare se le monete c’erano veramente: il tempo di una manciata di secondi, si è voltata e la borsa era sparita».

Il caso del cellulare

«Molto probabilmente - conclude la figlia - un complice era nascosto dietro la macchina, proprio dal lato del passeggero. In men che non si dica, si è vista partire l’auto nera, della quale purtroppo mia madre non ricorda il modello, con due uomini a bordo».

Nei giorni scorsi (come si ricorderà) un’altra bulciaghese - anche in quel caso, ancora giovane e smart - era stata raggirata e derubata, allora di 2.200 euro, mettendo in atto il copione del messaggio Sms da un presunto figlio, col pretesto del telefono rotto mentre si trovava in vacanza e l’urgenza di un bonifico per pagarne un altro.

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