Niente Club House. Più spazio alla Gms
e alla Fratelli Beretta

Garbagnate Stop alla trasformazione del polo del tennis Via libera agli ampliamenti dei due impianti produttivi

«Gran parte del Piano di governo del territorio di Garbagnate Monastero è scaduto senza che le previsioni abitative venissero attuate dai privati che avrebbero potuto costruire». Dunque, in base alle nuove normative regionali, non si possono dunque autorizzare altre case finché non si sarà esaurita quella previsione. Lo ha rimarcato in Consiglio comunale l’ingegner Antonio Acerbi, autore della variante generale al Piano, che entrerà in vigore a breve.

Il Comune ha deciso (tranne per tre casi) di semplificare le procedure per tentare di smuovere gli sviluppi residenziali.

La vicesindaco Ilaria Villa ha annunciato che l’amministrazione ha rigettato la proposta di altri privati per la trasformazione del tennis club di Tregiorgi «in polo con ristorante, campi da padel coperti mediante tensostrutture alte dodici metri e palestra: abbiamo ritenuto di non stravolgere la realtà di Tregiorgi, preservare la dimensione del paese e il rapporto famigliare tra il territorio e gli attuali gestori, preoccupati che la Club House potesse non attecchire, come già altre attività di ristorazione nelle vicinanze».

Per quanto riguarda, invece, le attività produttive, il nuovo Pgt dice sì alla Fratelli Beretta che «potrà ampliarsi costituendo a Garbagnate l’unica sede, incluse le funzioni direzionali». Ma prima dovrà essere accettata e attuata dalla Provincia la riclassificazione del boschetto su cui è progettato l’ampliamento, attualmente indicato nel Piano forestale come intoccabile: impossibile, per ora, prevedere quando ciò avverrà.

Il nuovo Pgt dovrà affrontare anche la problematica dell’ex stabilimento Boselli, in centro, per il quale l’unico interlocutore è il curatore fallimentare.

Via libera senza ostacoli, invece, all’ampliamento dello stabilimento Gms esistente in via Prandonici.

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