La caldaia non va, in classe con il cappotto

Bosisio Parini Il guasto risale ormai a giorni fa e, al momento, non risulta sia stato posto rimedio

La scuola primaria “Italo Calvino” di Bosisio Parini, a causa di un guasto alla caldaia, resta senza riscaldamento e gli alunni sono costretti ad assistere alle lezioni al freddo.

Una situazione ha indotto il gruppo di opposizione, Bosisio nel Cuore, a intervenire pubblicamente per richiamare l’amministrazione comunale, affinché ponga rimedio alla situazione venutasi a creare all’interno della scuola, ritenuta dall’opposizione inaccettabile e vergognosa.

I genitori

«Si sono rivolti al nostro gruppo diversi genitori di alunni che frequentano la scuola primaria, preoccupati per le condizioni in cui si stanno svolgendo le lezioni scolastiche» - spiega l’ingegner Gabriele Beccalli, socio fondatore e portavoce di Bosisio nel Cuore. I problemi avevano iniziato a manifestarsi già da alcuni giorni. «Il riscaldamento dell’intero plesso ha smesso di funzionare la scorsa settimana - prosegue Beccalli -. Le insegnanti hanno informato le famiglie, consigliando un abbigliamento caldo. Un invito che è stato accolto, immaginando si trattasse di una situazione transitoria di breve durata. Invece, oggi inizia una nuova settimana e regna ancora l’incertezza. Dal Comune, che ha in gestione l’immobile nessuna comunicazione ufficiale alle famiglie. Tutto ciò è veramente inaccettabile».

Problemi con il riscaldamento erano stati già registrati anche nel precedente anno scolastico. «È doveroso ricordare che lo scorso anno si erano già verificati numerosi disservizi al riscaldamento e che, per diverse settimane nei mesi invernali, l’impianto aveva funzionato a singhiozzo, lasciando alunni e insegnanti al freddo. Che la caldaia fosse inefficiente era pertanto ben noto, ma nessun intervento è stato programmato per tempo. E con la nuova stagione invernale ci troviamo a fare i conti con gli stessi problemi. - rilancia il portavoce di Bosisio nel cuore -. Un’ulteriore dimostrazione della scarsa attenzione che questa amministrazione ha nei confronti della scuola, che rappresenta, invece, dal nostro punto di vista, un’eccellenza per il nostro paese, richiamando ogni anno alunni anche dai comuni limitrofi, per la qualità dell’offerta proposta».

Ristrutturazione in ritardo

Bosisio nel Cuore lamenta inoltre il grave ritardo nel completamento dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato il plesso scolastico.

«I lavori di ristrutturazione - conclude Beccalli - non sono ancora stati ultimati, nonostante avrebbero dovuto essere conclusi ormai da tempo. Ci sono classi ancora con installazioni provvisorie invece degli infissi definitivi e quando piove filtra l’acqua. Per non parlare dei lavori di completamento della mensa, che avrebbero dovuto essere ultimati per l’inizio della scuola, poi per il 9 ottobre e invece a oggi prosegue il rumoroso cantiere. Un disagio per alunni e insegnanti».

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