Il lungolago diventa “Kiss Zone”
Dove baciarsi è un obbligo

Bosisio Parini Strategia a forte impatto per la valorizzazione turistica - I cartelli voluti dal Comune dichiarano l’area “zona romantica”

Il lungolago dell’amore è a Bosisio Parini: da ieri, qui è obbligatorio baciarsi.

Da sempre, le amministrazioni comunali che si sono susseguite nel tempo hanno puntato sullo sviluppo delle rive del lago di Pusiano per attrarre visitatori, dal territorio e anche oltre. Tturisti che, vale la pena sottolinearlo, gradiscono - eccome - il luogo, visti i continui “tutto esaurito” che si registrano nei fine settimana, in particolare quando le condizioni meteo sorridono.

Un grosso cuore

Al Precampel, recentemente reso pedonale con la realizzazione della nuova piazza a lago, la passeggiata, il Vago Eupili e la Darsena Brera, tutto si presta alla perfezione per una bella passeggiata, un tuffo in acqua o un momento di relax nella natura.

Non si può negare che, dei Comuni bagnati dal lago di Pusiano, Bosisio sia attualmente quello più impegnato a valorizzare le sue sponde.

Ecco che, allora, l’amministrazione comunale ha scelto una strategia a forte impatto per promuovere il suo lungolago. Lo ha fatto posizionando due cartelli segnaletici molto particolari, che eleggono l’area come “Kiss Zone”.

Come mostra la foto, il cartello recita: “Zona romantica, obbligatorio baciarsi”. Nella parte superiore, invece, un grosso cuore racchiude le sagome di due innamorati e una citazione del poeta francese Paul Géraldy: “Il più difficile non è il primo bacio, ma l’ultimo”.

Dal Comune fanno sapere: «Ormai da tempo la Darsena Brera, il Precampel e il nostro lungolago sono diventati, nell’immaginario collettivo, luoghi del cuore per tanti, bosisiesi e non solo. Tanto valeva renderli pure romantici grazie a due cartelli allegramente provocatori. Per i meno intuitivi, ricordiamo che si tratta di un gioco, che ci ricorda quanto sia importante prenderci cura l’uno dell’altro».

Bosisio segue dunque le orme di altre località italiane con panorami mozzafiato che hanno posizionato cartelli romantici, tra le altre Anacapri, Trentinara, Torre dell’Orso, Mattinata, Sirmione e Termoli.

In attesa di vedere se ne nascerà qualche mugugno, sarebbe interessante capire quanti seguiranno il consiglio dei cartelli tra un bacio, un abbraccio e un selfie.

Ma soprattutto chissà cosa direbbe Ripano Eupilino, al secolo Giuseppe Parini, che proprio da quel lungolago si fece ispirare nelle sue poesie d’esordio.

Il Parini

Lui, che in una lettera al marchese Febo d’Adda, suo allievo, confidò: “Ho scritto sull’amore, ma non ho mai avuto una donna”. Tra l’ode “Alla Musa” e l’ironica satira del poemetto “Il Giorno” contro libertinismo, licenziosità e cicisbeismo, probabilmente anche al Parini i due cartelli avrebbero strappato un sorriso, perché per lui il legame coniugale solo idealizzato era a tutti gli effetti una sorta di paradiso.

E cosa c’è di più bello di un paradiso in riva al lago?

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