Fiori e api abiteranno il parco linerare

Oggiono Al via i lavori di realizzazione dello spazio verde, che offrirà la possibilità di immergersi nella natura - Essenze arboree e floreali per attirare gli insetti impollinatori, tanto importanti per la vita del nostro pianeta

Sono iniziati i lavori, in via Cà Bianca Pascolo, di realizzazione del parco lineare: l’unico di Oggiono e raro nel territorio; celebri esempi sono a Roma e in diverse altre grandi città.

A Oggiono misurerà 300 metri ma, oltre a offrire appunto l’occasione per una breve passeggiata ai residenti del popoloso rione Bersaglio, proporrà nel pur ridotto spazio una serie di interessanti strutture.

Il Fondo di comunità

Per realizzarlo c’è all’opera la ditta Pardes Srl, di Arosio «rinomata - come ha già avuto modo di spiegare il sindaco, Chiara Narciso - e una garanzia, secondo noi, sia per quanto riguarda la parte a verde, sia i camminamenti. L’inizio dei lavori più visibili è adesso - prosegue il sindaco - in quanto legati strettamente alla messa a dimora di essenze arboree che devono seguire, ovviamente, il ciclo naturale specifico, pertanto potevano avvenire solo in autunno».

Al termine di questo lotto, di iniziativa comunale, situato più vicino all’imbocco della via Bachelet, seguirà quello in capo all’associazione “Oggiono per l’ambiente”, che eseguirà il tratto dal parcheggio antistante l’Ats. Ha reso noto quest’ultima: «Era il 2021 quando ci venne proposto di partecipare ad un concorso di idee di tipo ambientale indetto dal Fondo della Comunità di Oggiono. Non si vince niente se non il piacere di dare il nostro contributo, ci fu detto: e allora, ci siamo chiesti, perché no? L’idea migliore sarebbe comunque stata poi realizzata con il finanziamento del Fondo. Dunque, abbiamo messo insieme le idee con l’aiuto e i consigli anche di Francesco Colombo (apicoltore, e non solo, di Ello) proponendo la realizzazione di un prato fiorito ed un’area piantumata per attirare gli insetti impollinatori, tanto importanti per il nostro pianeta. La nostra proposta è risultata essere la vincitrice del concorso, ma sono pervenute, ed egualmente apprezzate, anche quelle degli studenti di alcune classi dell’istituto superiore “Bachelet” pertanto ci è stato chiesto di provare ad integrarle con la nostra. I ragazzi hanno partecipato con interesse e, dato il loro importante contributo con critiche e consigli, ne abbiamo fatto tesoro per apportare le ultime correzioni all’idea, che è diventata un autentico progetto».

Aula all’aperto per il Bachelet

Il Fondo di Comunità ha messo a disposizione 10mila euro, ovviamente, non sufficienti a coprire l’intera spesa.

Intanto, la ProntoPack Foundation si è si resa disponibile a sostenere economicamente a propria volta il progetto. «Il passo successivo - fa sapere “Oggiono per l’ambiente” - è stato quello di donare alla città di Oggiono il progetto affinché si occupi della parte più costosa lasciando a noi l’onere e l’onore di realizzare l’aiuola per le api e l’aula all’aperto per gli studenti. Oggi, il sogno di un piccolo gruppo con il territorio nel cuore e le visioni frizzanti degli alunni hanno iniziato a prendere forma».

Rimarca il sindaco: «Il Comune lo finanzia con 60mila euro, avendo ottenuto dalla Regione gli altri 30mila per coprire i quasi 100mila che costituiscono il totale».

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