Addio ad Ambrogio Sirtori
storico negoziante di elettrodomestici

Nibionno È scomparso a 86 anni, aveva aperto l’attività nel 1960 a Tabiago per poi trasferirsi nel capoluogo del paese - Clienti da tutto il circondario

Una vita dedicata al lavoro: è scomparso Ambrogio Sirtori, classe 1937, fondatore dell’omonima attività di vendita di elettrodomestici in via Manzoni.

Un’attività nata nel 1960 nella frazione di Tabiago e dodici anni dopo trasferita nel cuore di Nibionno dove, con il tempo, si è rafforzata diventando un punto di riferimento per tutto il territorio.

Cresciuto nel mondo del commercio, il padre sistemava le biciclette e la mamma aveva una merceria, Sirtori ha creato la sua attività dal nulla con tanti sacrifici, giornate di lavoro senza guardare le feste, e tanta capacità negli affari anticipando i tempi e portando le novità.

«Mio padre viveva per il lavoro - racconta la figlia Sabrina - stava sempre in negozio, anche nei giorni festivi, era il suo mondo. Aveva aperto l’attività quando non c’era la grande distribuzione e lui, che conosceva molti fornitori nel Milanese, riusciva ad avere subito le novità, come le prime autoradio e i videoregistratori. Avevamo e abbiamo ancora oggi clienti persino a Como. Fino a cinque anni, fa mio padre guidava l’attività, poi a seguito di una malattia era stato meno presente ed io e mio fratello Samuele abbiamo portato avanti l’attività, ma ogni giorno passava a trovarci e per molti era ancora lui il fulcro di tutto, al persona a cui chiedere consigli».

Per anni presidente della “Ciclistica Tino Conti” di Nibionno era un appassionato di bicicletta.

Le esequie si celebrano questo pomeriggio, sabato, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Nibionno.

A piangere Ambrogio Sirtori sono la moglie Giuseppina che ha sempre collaborato con il marito nella gestione dell’attività commerciale, i figli Sabrina, Samuele e Samantha, oltre ai nipoti Simone, Paolo e Sara, e tutti i familiari.

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