«Suo figlio ha avuto un grave incidente»
Si moltiplicano i tentativi di truffa agli anziani

A Olgiate Molgora il sindaco mette in guardia dai raggiri dopo un susseguirsi di telefonate di finti carabinieri

Squilla il telefono nelle case degli anziani di Olgiate Molgora e, dall’altra parte, spesso c’è un truffatore che cerca di raggirarli.

In questi giorni, sono decine quelli contattati da fantomatici carabinieri che raccontano di figli coinvolti in incidenti stradali e bisognosi di denaro.

Fortunatamente, sembra che nessuno sia caduto nella trappola.

Tuttavia, la frequenza e il numero dei coinvolti è stata così alta che il post di uno dei bersagliati, dopo la pubblicazione sui social, ha raccolto una ventina di commenti da parte di persone che avevano vissuto la stessa esperienza.

Tra questi, anche la moglie di Carlo Brusadelli, noto esponente di Forza Italia, che ha raccontato di come uno sconosciuto abbia cercato di raggirare la consorte.

«L’altro giorno è squillato il telefono di casa, attorno a mezzogiorno. Ha risposto mia moglie. Uno sconosciuto, che si è qualificato come carabinieri. Le ha detto che un membro della famiglia era rimasto coinvolto in un grave incidente. Sfortunatamente per lui, sia io sia i miei figli eravamo a casa. Appena mia moglie ha replicato che non era possibile, ha attaccato».

Il copione è stato identico a quello di qualche giorno fa quando era stata presa di mira una novantottenne di via Roma. L’anziana era caduta nella trappola e aveva consegnato i soldi al truffatore che si era presentato sulla soglia di casa. Sfortunatamente per quest’ultimo, quando la truffa sembrava riuscita, è sopraggiunta la figlia, che ha lanciato l’allarme e che, come raccontato, ne ha permesso il fermo.

In questi ultimi giorni, nonostante l’arresto, i tentativi di truffa messi in atto da parte di una vera e propria banda armata di elenco telefonico si sono moltiplicati tanto da spingere l’amministrazione comunale a lanciare un alert.

L’ha fatto il vice sindaco Matteo Fratangeli che sulle pagine social del Comune ha informato tutti di quello che sta accadendo, raccomandando massima attenzione.

«Abbiamo segnalato i tentativi di truffe telefoniche. La modalità sempre più frequente è quella di inscenare incidenti di familiari con la richiesta di denaro, fornendo i nomi esatti dei congiunti.

Un’altra modalità spesso usata dai truffatori è di fingersi un operatore bancario e farsi intestare un bonifico istantaneo con il pretesto di bloccare un’operazione fraudolenta o stornare il denaro. È fondamentale non aprire la porta di casa agli sconosciuti».

Tra le varie truffe segnalate, anche quella del messaggio Whatsapp. Arriva il messaggio da un numero sconosciuto, che si spaccia per il figlio e dice di avere cambiato numero. Al genitore chiede di segnare il nuovo numero, al posto del vecchi, e rispondere con un messaggio. Se lo si fa, scatta la truffa.

«La nostra polizia è allerta - sottolinea il sindaco Giovanni Battista Bernocco. - Già da tempo stanno facendo numerosi pattugliamenti. Tuttavia, l’unica contromisura possibile è l’informazione alle possibili vittime».

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