Scavalcano il cancello di un’abitazione
Furto sventato grazie all’allarme social

Olgiate Molgora Due giovani, di nazionalità italiana, fermati dai carabinieri dopo l’allerta - Si erano introdotti nel giardino, notati da un vicino di casa: messi in fuga e trovati in stazione

Stavano probabilmente scegliendo l’abitazione da “visitare”, i due giovani italiani che, ieri mattina poco dopo le 9, sono stati fermati dai carabinieri di Brivio e portati in caserma per accertamenti.

A fare intervenire le forze dell’ordine, che li hanno rintracciati in stazione mentre erano in attesa di un treno con cui lasciare il paese, i residenti della zona attorno alla scuola secondaria di primo grado.

L’urlo

Attorno alle 9, l’attenzione dei proprietari di un appartamento di via Panoramica è stata sollecitata dalla presenza di due sconosciuti nel giardino di un vicino.

I due, giovani e snelli, il primo vestito di nero con una mano fasciata, il secondo con una giacca blu e un cappellino rosso, erano fermi in mezzo al prato. Guardavano con fare sospetto le abitazioni nei dintorni. Quando gli è stato chiesto che cosa stessero facendo, hanno raccontato che aspettavano un amico. Il cancello che dà accesso alla proprietà però era chiuso e il proprietario di casa non era presente.

Pochi istanti più tardi, rientrato in casa, l’uomo ha ricevuto una telefonata proprio dalla moglie del vicino: lo informava che, in quel preciso istante, due persone stavano scavalcando la recinzione del suo giardino per entrare in casa.

È bastato uscire dalla porta e lanciare un urlo per mettere in fuga gli sconosciuti.

Un terzo complice

Resisi conto del rischio appena corso, i residenti di via Panoramica hanno deciso di condividere il più possibile la notizia su quanto avvenuto, così da mettere in allarme tutti i vicini.

Sulla pagina Facebook di Sei di Olgiate se... e sul gruppo WhatsApp, a cui sono iscritti molti cittadini in un’ottica di contrasto della microcriminalità, la notizia del fallito raid è stato rilanciata, a corredo la foto dei due, estrapolata dalle videocamere di sicurezza.

Nel frattempo, i due, cui si pare si aggiunta una terza persona, forse il “palo”, se la sono data a gambe levate, dirigendosi in stazione. Troppo tardi per riuscire a lasciare senza colpo ferire il territorio. La famiglia di Olgiate che aveva rischiato il faccia a faccia con i ladri aveva infatti fatto intervenire anche i carabinieri. Mostrate le immagini dei sospettati alla pattuglia, con l’aiuto della Polizia locale, sono scattare le ricerche che, da lì a pochi minuti, hanno permesso di individuare e fermare i tre ragazzi sospetti proprio in stazione.

Dove, sotto gli sguardi incuriositi di alcune persone, sono stati perquisiti e poi portati in caserma a Brivio per ulteriori accertamenti. Addosso pare gli siano stati trovati arnesi atti allo scasso come cacciaviti.

Resta da capire se nei loro confronti, in base agli elementi raccolti, potrà essere sporta soltanto una denuncia per violazione di domicilio oppure se le forze dell’ordine saranno in grado di formulare anche una denuncia per tentato furto.

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