Olgiate Molgora: le strappa la borsetta gettandola a terra. Donna scippata sul piazzale del vivaio

La signora di 73 anni era nell’abitacolo dell’auto quando un uomo con passamontagna l’ha trascinata fuori facendola cadere

Era seduta nell’abitacolo della sua auto, parcheggiata fuori dal vivaio Brambilla a Olgiate Molgora. All’improvviso è arrivato un uomo con il volto coperto dal passamontagna che le ha strappato la borsetta, facendola cadere a terra, per poi scappare con il bottino. Il preoccupante episodio si è verificato attorno alle 11 di martedì mattina, all’altezza della rotatoria dello Scarpone di Olgiate Molgora, lungo la Sp 342.

L’anziana, 73 anni, residente a Santa Maria Hoè, aveva raggiunto il vivaio insieme alla sorella. L’idea era quella di acquistare qualche geranio per abbellire il balcone di casa, visto che la primavera è ormai esplosa e il caldo è già tornato a farsi sentire. Aveva terminato gli acquisti e si era seduta in auto, in attesa che la sorella la riportasse a casa quando all’improvviso, sul piazzale si è fermata un’automobile e ne è sceso un uomo che, secondo quanto la stessa ha raccontato ai vivaisti, aveva il volto coperto da quello che le è sembrato un passamontagna.

La donna non ha nemmeno fatto in tempo a realizzare quello che stava accadendo. L’uomo le si è infatti avventato contro e dopo avere afferrato le cinghie dalla borsa, che l’anziana teneva a tracolla, ha tirato e strappato fino a quando quest’ultima, trascinata fuori dall’utilitaria, è caduta a terra. Quando la sorella è ritornava verso l’auto, ha visto la donna a terra dolorante e sotto choc. Con l’aiuto dei vivaisti, l’anziana è stata portata all’interno, dove sono stati fatti intervenire i soccorritori e sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Merate.

La ferita, più per lo spavento subìto che per le ferite rimediate, è stata accompagnata in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale Mandic di Merate. Dopo qualche ora trascorsa in osservazione, ritrovata la necessaria tranquillità, è stata rimandata a casa.

Sull’episodio stanno indagando i militari della compagnia di Merate. Per individuare l’autore dello scippo, che si configura tuttavia come rapina impropria, appare scontato il ricorso all’analisi delle immagini registrate dalle numerose telecamere che tengono sotto controllo tutta la zona. Fondamentale sarà la testimonianza dell’anziana che potrebbe permettere agli inquirenti di individuare l’auto del delinquente e quindi risalire alla sua identità.

Magro il bottino su cui ha messo le mani il malfattore. All’interno della borsetta, oltre a poche decine di euro, c’erano soprattutto le chiavi di casa e i documenti che nel pomeriggio hanno costretto i parenti a contattare il fabbro per l’obbligatoria sostituzione per evitare ulteriori spiacevoli sorprese.

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