Nuove colonnine per le auto elettriche
Questa volta non si spenderà un euro

Casatenovo Il Comune ha raggiunto un accordo con una delle maggiori aziende del settore

A distanza di cinque anni dalle ultime installazioni, Casatenovo riprende in mano la questione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche e approva un accordo strategico con uno dei maggiori player del settore, Be Charge, società della galassia Plenitude, che altro non è che l’Eni.

«Avremo stazioni di ricarica sulle maggiori strade, in particolare lungo la provinciale 51 La Santa a Cascina Levada, ed in via Monteregio», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Daniele Viganò.

A corrente continua

È solo l’avvio di un percorso che potrebbe portare a parecchie altre installazioni, sempre che ce ne sia bisogno, e questo dipenderà dall’andamento del mercato delle auto elettriche.

Quelle che saranno installate a Casatenovo non saranno, per fortuna, a corrente alternata, ma a corrente continua, con potenze di ricarica considerevoli, in modo da renderle effettivamente utilizzabili.

Piuttosto che seguire direttamente i progetti, che l’esperienza ha dimostrato non essere probabilmente la strada migliore, Casatenovo ha deciso di affidare a Be Carge questo compito, visto che proprio la società milanese ha manifestato formale interesse a installare e gestire una rete di infrastrutture di ricarica sul territorio comunale.

Non solo controllerà gli accessi alle colonnine, dunque, ma si occuperà della loro gestione quotidiana, della manutenzione e delle eventuali riparazioni da compiere, ma fornirà anche la corrente, gestirà l’autenticazione dei clienti, gestirà i pagamenti e l’eventuale assistenza tecnica.

Il bando

Saranno colonnine dotate «di tecnologie informatiche per la gestione da remoto e sono in grado di rispondere alle esigenze attuali e future della mobilità elettrica».

La giunta comunale ha scelto questa strada anche perché consente di dotare Casatenovo di «i infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici senza oneri a carico della collettività».

In pratica il Comune non dovrà sborsare un euro, non dovrà occuparsi di nulla se non di rilasciare le concessioni e le eventuali ordinanze per i necessari lavori. E ovviamente concedere gratuitamente le aree ed i terreni a Be Charge per installare le colonnine.

In passato, il Comune aveva cercato di seguire una strada diversa, passando da un bando della Regione Lombardia, ancora nel 2016, che aveva previsto dei finanziamenti, ma che solo nel 2018 era diventato operativo. Poi, prima che si arrivasse all’installazione di qualche colonnina, è arrivato il Covid e tutto si è fermato, avrebbe dovuto essere Aevv Impianti a occuparsi dell’installazione, ma è finito tutto in niente.

Lo stanziamento originario era di 4 milioni e 300 mila euro, per vari enti pubblici come la provincia di Brescia, i Comuni di Milano, Bergamo, Cremona, Lecco, Mantova, Busto Arsizio, Casatenovo, Esino Lario, Malgrate.

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