Montevecchia, anziano sorprende il ladro
«L’ho colpito alla testa, ma è scappato»

Montevecchia Marco Maggioni, 84 anni, ha inseguito l’uomo che stava fuggendo dalla finestra Lo ha agguantato per il cappuccio: «Ho agito d’impulso». E ha fatto fallire il tentativo di furto

Nonostante i suoi 84 anni, lo ha inseguito fino alla finestra da cui tentava di fuggire e agguantato per la tuta, assestandogli anche un bel colpo sulla zucca. Il ladro, però, agile e veloce, è riuscito a scappare anche se l’incursione nella villetta al civico 41 di via San Francesco non gli ha fruttato nulla.

Un paio di settimane di calma

Dopo un paio di settimane di calma, la zona a breve distanza dalla Sp 54, torna ad essere presa d’assalto dai topi di appartamento. Almeno tre gli episodi registrati nella notte tra mercoledì e giovedì. In due casi, l’intrusione notturna si è conclusa con un nulla di fatto. In un terzo caso, invece, il bottino è stato magrissimo. Si parla di 10 euro. L’episodio più grave è però quello che ha avuto per protagonista Marco Maggioni , 84 anni, ma un coraggio da leone visto che ha fronteggiato lo sconosciuto che si era introdotto nella sua abitazione.

«Erano le 2,20 di notte - racconta - e ho sentito un rumore, come qualcosa che sbatteva. Ho pensato al pino nel giardino che una volta batteva contro la finestra ma che avevo fatto tagliare. Così, mi sono alzato e sono andato in bagno. Proprio mentre ero lì ho visto un’ombra attraversare davanti alla porta, che poi si è diretta verso il cucinino e si è chiuso dietro la porta scorrevole. Quando sono uscito dal bagno, mi sono allora diretto verso la cucina e aperta la porta me lo sono trovato davanti».

Magro, vestito con una tuta molto aderente e scura, con un cappuccio sulla testa e una mascherina sulla faccia, il giovane è subito fuggito, dirigendosi verso la finestra da cui era entrato. L’anziano, tuttavia, d’istinto, lo ha inseguito e afferrato per la tuta, mentre saltava nel prato di sotto, da un’altezza di quattro metri. «Se avessi potuto - continua Maggioni - l’avrei tirato su ma era più pesante di me. Sono comunque riuscito a colpirlo, assestandogli un bel colpo sulla zucca. Quando è atterrato, l’ho sentito che ha imprecato, dicendo qualcosa in una lingua che non ho riconosciuto. Sicuramente sarà stato straniero, ma non saprei dire di che nazionalità».

Subito dopo, Maggioni ha chiamato i carabinieri, che sono arrivati per il sopralluogo e lo hanno rimproverato per essersi esposto a uno scontro con il ladro.

Nessuna refurtiva

«Ho agito d’istinto - continua - non ci ho nemmeno pensato. Stavolta, però, non ha rubato nulla».Tre o quattro anni fa, quando la villetta era stata presa d’assalto un’altra volta, il bottino era invece stato consistente. Ieri, per proteggersi e evitare nuove indesiderate intrusioni, Maggioni ha attrezzato con ulteriori rinforzi le finestre di casa, nella speranza che l’assalto nella zona, finisca una volta per tutte.

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