L’ultimo gesto d’amore di Maurilia
Morte cerebrale, donati gli organi

Robbiate L’accertamento dei medici del San Gerardo ieri mattina, nella notte il prelievo - Il figlio: «L’avrebbe voluto, si è spesa e ha vissuto per gli altri per tutta la sua vita»

Maurilia Corno, classe 1954, non ce l’ha fatta. È stata dichiarata cerebralmente morta ieri mattina all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era stata ricoverata a seguito dell’investimento di giovedì pomeriggio in via don Sebastiano Colleoni.

La famiglia ha acconsentito al prelievo degli organi: «È stato l’ultimo gesto d’amore di mia madre, una donna che per tutta la sua vita si è spesa e ha vissuto per gli altri», ha detto il figlio Matteo Colleoni, che la piange assieme al padre Attilio.

Vicino a casa

La notizia ha raggiunto la famiglia proprio nella mattinata di ieri, dopo una notte in cui le condizioni della donna erano peggiorate. Era già molto grave per le ferite riportate nell’incidente di giovedì pomeriggio, il suo fisico non ha retto e dopo tre giorni di ricovero nel reparto di Neurorianimazione del San Gerardo i medici hanno constatato la morte cerebrale e l’hanno comunicato ai familiari.

Subito i parenti hanno optato per la donazione degli organi, come pure era stata volontà di Maurilia, che è stata quindi sottoposta nella notte al prelievo, in questo modo potrà contribuire a salvare altre vite.

Maurilia Corno abitava a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, proprio all’imbocco di via Colleoni, vicino al semaforo di San Giuseppe, a quanto pare sarebbe stata investita da un’Audi di proprietà di una vicina di casa che stava imboccando la via, da un paio d’anni resa a senso unico in entrata per chi proviene da Merate e si dirige verso la stazione ed il centro della frazione di Terzuolo.

La dinamica

La strada è infatti riservata ai residenti ed è consentita la percorrenza in entrambi i sensi solo a pedoni e ciclisti, la misura era stata presa dall’amministrazione comunale di Robbiate proprio perché si tratta di una strada stretta e rettilinea, abbastanza pericolosa.

La conducente dell’Audi aveva riferito di aver svoltato in via Colleoni trovandosi davanti Maurilia Corno in bicicletta. L’urto era stato abbastanza violento e la donna era stata sbalzata a terra, rovinando sull’asfalto e sui cordoli delle aiuole, cosa che le aveva procurato gravi ferite.

Sul posto era intervenuta la Polizia locale di Robbiate che aveva rilevato l’incidente ed ora dovrà completare il fascicolo da inviare al magistrato di turno in Procuraa Lecco per la prosecuzione delle indagini e l’attribuzione di eventuali responsabilità.

Maurilia Corno era stata trasportata in elisoccorso al pronto soccorso del San Gerardo in codice rosso, quello di massima gravità, e le sue condizioni erano subito apparse disperate. In questi giorni i familiari hanno sperato che riuscisse a migliorare, ma c’erano poche speranze, nel giro di poco meno di 72 ore è sopraggiunto il decesso. Ovviamente, non è ancora stato fissato il funerale, si dovrà attendere il nulla osta dell’autorità giudiziaria.

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