Cernusco: duecento scout senza sede: «Aiutateci a trovare gli spazi»

Cernusco Il gruppo, che raccoglie bambini, ragazzi e adulti da tutto il Meratese, è ospite nel convento di Perego A fine 2024 dovranno però lasciare i locali. «Non sono solo muri, ma un posto dove sviluppare progetti»

Alla ricerca di una sede nuova, è questa la missione per il 2024 per il gruppo Scout di Cernusco Lombardone, che attualmente sono ospitati nell’antico convento di Perego, messo a disposizione dalla parrocchia.

Oltre duecento tra bambini, ragazzi, referenti, capi, responsabili ed accompagnatori devono trovare un nuovo posto dove poter svolgere le proprie attività e dove custodire le attrezzature: i referenti dell’Agesci di Cernusco, l’associazione guide e scout cattolici italiani, stanno cercando con ampio anticipo una nuova sede.

La scadenza del contratto

Il contratto infatti scade alla fine del 2024 e probabilmente non verrà rinnovato, quindi gli Scout devono trovare un nuovo posto, e non è semplice, perché servono locali abbastanza ampi ed uno spazio all’aperto. Di base servirebbe un posto con un ampio locale per le attività in comune, uno spazio per depositare le attrezzature, ed alcune altre stanze più piccole per le attività dei singoli gruppi, senza dimenticare magari uno spazio all’aperto dove ritrovarsi, magari esercitarsi nel montaggio delle tende, giocare, divertirsi. Il gruppo Scout è denominato di Cernusco ma di fatto raccoglie tutti i partecipanti del meratese, ci sono bambini e ragazzi che arrivano un po’ da tutti i paesi e anche la sede può essere ubicata in uno qualunque dei paesi della zona, addirittura anche fuori provincia se del caso, ma solo se non si trova una soluzione alternativa. Avendo esigenze abbastanza specifiche e non facilmente soddisfabili, il gruppo si è mosso in anticipo, proprio perché conscio della difficoltà di trovare una nuova sede adeguata, che idealmente dovrebbe trovarsi vicino ai mezzi pubblici, siano treni o pullman, perché gli scout si muovono solamente con quel tipo di mezzi, ma non è un requisito imprescindibile. Ovviamente i principali interlocutori del gruppo Agesci sono le parrocchie di tutto il meratese, ma l’appello per un aiuto è rivolto anche a Comuni, associazioni, privati o enti che possano avere a disposizione degli spazi che incontrino le necessità degli Scout.

«Per gli scout – spiega Gianni Dalmas, uno dei genitori del gruppo di scout che ha deciso di muoversi per cercare un nuovo posto – la sede non è solo un insieme di muri, ma è un posto dove poter svolgere attività e giochi, sviluppare idee e progetti». La responsabile Camilla Bonfanti lascia a disposizione la propria mail per eventuali contatti: [email protected].

La ricerca continua

A quanto sembra la ricerca sta andando avanti da qualche tempo ma nessuna delle proposte ricevute finora ha soddisfatto le aspettative del gruppo, che deve ospitare parecchi bambini e ragazzi, dai lupetti e coccinelle da 8 a 12 anni, dagli esploratori e guide da 12 a 16 anni, fino a rover e scorte da 16 a 21 per finire con i capi oltre i 21 anni. Per trovare una sede gli Scout possono anche mettere a disposizione dei fondi, in parte già disponibili, in parte recuperabili attraverso delle raccolte fondi fra le famiglie partecipanti e gli ex scout che hanno ancora a cuore l’associazione.

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