Casatenovo: Galbiati lancia il campo largo

Il sindaco uscente Filippo Galbiati lancia il campo largo andando oltre Persone e Idee per Casatenovo ed aprendo ad altre forze politiche e persone. L’ha fatto ufficialmente nell’incontro di martedì sera nella sala civica di Villa Facchi che aveva convocato con una lettera aperta, una sorta di appello a tutta la cittadinanza ed alle persone interessate per costruire «un progetto nuovo» che non necessariamente veda lui come candidato sindaco. «Io ci sono, non è detto che sia il candidato sindaco per forza. Se dovessero emergere altre persone adatte non sarò il candidato, ma in un modo o nell’altro ci sarò». Da un lato la garanzia di una continuità ed un supporto nella costruzione della nuova lista, dall’altro ha cercato di non far pesare troppo la propria eredità. Nove su dieci sarà ancora lui il candidato sindaco, ma al momento non è ancora ufficiale.

Fatto sta che ha aperto esplicitamente ad altre componenti, citandole per nome: Azione, presente alla serata con i rappresentanti locali, ed il Movimento Cinque Stelle, rappresentato da Christian Perego, che da tempo dice di avere i nomi per andare da soli ma di essere pronto ad allearsi se il programma dovesse convincerlo. C’erano anche tre esponenti dell’attuale minoranza Più Casatenovo, prima di tutto Lorenzo Citterio, da tempo dato vicino a Pei, ma anche Marcello Paleari e Barbara Beretta, gli attuali consiglieri comunali che comunque negli ultimi cinque anni hanno votato a favore di parecchie delibere proposte dalla maggioranza. Un esempio su tutti, le osservazioni al Piano di Governo, che sono state tutte discusse e votate all’unanimità nell’ultima seduta della commissione ambiente e territorio. Galbiati l’ha sottolineato, come a ricordare che non c’è poi così tanta distanza e che un’alleanza non sarebbe un’eresia. Ha solleticato le simpatie profonde di chi vede come possibili alleati, parlando di autonomia e ambiente.

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Autonomia per chi arriva dal mondo leghista: «Il ruolo degli enti locali deve essere valorizzato, è l’istituzione più vicina ai cittadini». Ha parlato di ambiente, un fermo al consumo di suolo, il nuovo Pgt che punta alle riqualificazioni e non prevede nuove costruzioni, toccando temi cari ai Cinque Stelle, rivendicando l’annullamento dell’accordo di programma sul centro di Casatenovo che riguarda l’ex Vismara e l’ex Vister. Ha toccato il tema della persona: «Il sindaco è visto come chi si occupa delle reti materiali, strade, opere pubbliche, marciapiedi, parchi gioco, ma oggi sono più importanti le reti immateriali che tengono unite le persone», chiaro riferimento ai temi sociali. Ha detto che «serve competenza, non si può illudere la gente facendo credere che ci si può improvvisare amministratori o politici». Il 26 marzo ed il 2 aprile ci saranno altre riunioni per definire il programma, nel frattempo si raccoglieranno le adesioni, il 13 aprile verrà annunciata e presentata la lista.

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