Calco, strisciano sotto i raggi infrarossi
Rubate quattro macchine del caffè

Calco Furto da professionisti alla One Shot: smontate le grate e entrati in un locale senza allarme Ad una a una sono state fatte passare sotto il sistema, lavoro di diverse ore. «Siamo in ginocchio»

Un colpo da 80 mila euro che rischia di mettere la One Shot di via Indipendenza a Calco in ginocchio.

Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, l’azienda, aperta appena due anni fa, ha subito un colpo incredibile, non tanto per il danno ma per le modalità.

Come in un film

ladri, infatti, emuli di Sean Connery e Catherine Zeta Jones, per rubare quattro macchine da caffè da bar sono strisciati sotto un sistema d’allarme a raggi infrarossi. Insieme alle macchine, che per funzionare richiedono una potenza altissima e che sono customerizzate in base alle esigenze dei clienti, si sono volatilizzati anche un furgone, da cui gli Arsenio Lupin del caffè hanno accuratamente smontato il Gps e attrezzi speciali.

Per entrare nell’azienda, che si trova al confine tra Calco e Olgiate Molgora, i ladri hanno smontato le grate di un paio di finestre, per poi penetrare nell’unico locale che non era direttamente controllato dal sistema di allarme. «Da lì - come precisa Emanuele Tronati, uno dei proprietari - si sono diretti nella zona dove custodiamo le varie macchine del caffè, che sono in esposizione per i numerosi clienti. Una ad una, le macchine rubate sono state scelte tra quelle presenti, abbassate in modo da non fare scattare il sistema di allarme, quindi portate nel locale non allarmato e da lì portate all’esterno, attraverso una finestra di un metro per un metro».

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