Alzaia chiusa, l’ordinanza non basta

Paderno Nonostante la decisione del Consorzio Villoresi Ticino Est, pedoni e ciclisti vi transitano comunque
Dopo il maltempo di lunedì, la situazione è tutt’altro che sicura: ancora tanti alberi lesionati e pericolanti

L’Alzaia è chiusa, ma la gente vi transita comunque. Non sembra aver fatto presa, il divieto di transito emesso martedì dal Consorzio Villoresi Ticino Est, provvedimento con il quale è stato interdetto il passaggio a Paderno e Cornate.

La circostanza è stata segnalata dai gestori dello Stallazzo, dove lunedì sono crollati decine di alberi per il maltempo. «Nonostante il provvedimento di interdizione al transito lungo l’alzaia dell’Adda tra Paderno e Cornate, emesso nella giornata di ieri (l’altroieri per chi legge, nda) dal Consorzio Villoresi, la gente circola liberamente a piedi e in bicicletta, con rischi incalcolabili – spiega Luigi Gasparini, ex presidente della cooperativa Solleva -. Lungo l’alzaia ci sono diverse decine di alberi lesionati e pericolanti, che potrebbero cadere da un momento all’altro. Una situazione di rischio estremo».

La preoccupazione

La cooperativa Solleva che gestisce il ristoro Stallazzo è logicamente molto dispiaciuta della circostanza, essendo parte in causa, non potendo svolgere la propria attività di accoglienza di turisti e visitatori.

D’altra parte le disposizioni vanno sempre rispettate, in particolar modo quando interessano aspetti legati alla prevenzione degli infortuni.

« Chiediamo quindi a tutti i nostri amici di pazientare qualche giorno per permettere lo svolgimento dei lavori di monitoraggio e sistemazione», la chiosa finale.

Come si ricorderà, la struttura è chiusa a tempo indefinito: « A seguito degli eventi climatici che hanno determinato ingenti danni nella zona del ristoro Stallazzo e conseguente ordinanza del Consorzio Villoresi che interdice la percorrenza della alzaia dell’Adda, il ristoro Stallazzo resterà chiuso nei prossimi giorni fino al ripristino delle funzionalità», avevano spiegato martedì i referenti della cooperativa.

Lavori in corso

L’ordinanza del presidente del Consorzio interdice il traffico ciclopedonale e motorizzato lungo l’alzaia nei territori di Paderno e Cornate «fino a successivo atto di revoca, per permettere l’attivazione delle procedure necessarie all’eliminazione dei pericoli per la pubblica incolumità derivanti dalla caduta o possibile tale di alberi. Il divieto non interessa i mezzi consortili e quelli utilizzati per gli interventi».

Sono stati svolti dei sopralluoghi da parte dei tecnici del Parco Adda ed è stata constata « la presenza di alberature sradicate cadute o inclinate che possono precipitare sull’alzaia e che ne hanno bloccato la viabilità».

È stato quindi disposto lo sgombero delle alberature cadute ma anche «l’abbattimento d’urgenza delle alberature pericolose o potenzialmente pericolose che, anche al solo controllo visivo, risultino manifestamente pregiudicate nella loro stabilità».

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