Rissa in stazione, sale la tensione

Torna l’allarme sicurezza in centro città. Non solo per la maxi rissa di giovedì pomeriggio in stazione, che ha visto coinvolti una ventina di ragazzi all’apparenza tutti minorenni. Nelle ultime settimane, infatti, i residenti del triangolo compreso fra via Volta, via Cavour e via Balicco sono tornati a lamentare degrado, spaccio e violenza.

Diverse le telefonate giunte al comando di Polizia Locale di piazza Sassi per segnalare la rinnovata presenza di fenomeni di questo tipo: dall’abbandono di rifiuti, agli schiamazzi in orario serale e notturno, ai litigi che degenerano in risse e aggressioni.

Terminata la stagione fredda, insomma, riprendono i fenomeni di intemperanza, non soltanto giovanile, a due passi dal Municipio e dal centro città che ha caratterizzato il post Covid. Un segnale in questo senso arriva anche dal fatto che è stata notata una maggiore presenza e passaggio delle forze dell’ordine nelle vie interessate.

Proprio per cercare di ridurre questo genere di fenomeni, il Comune aveva lanciato il progetto degli “street tutor”, operatori specializzati nel compiere un’opera di mediazione e di segnalazione.

Per quel che riguarda quanto accaduto giovedì in stazione, le immagini del sistema di videosorveglianza dovrebbero permettere di ricostruire con maggior dettaglio la dinamica dei fatti che hanno portato alla rissa. Anche se al momento non sembrano esservi profili penalmente rilevanti, non essendovi segnalazione di giovani rimasti feriti nell’accaduto.

Intanto, però, non si spegne l’eco delle polemiche politiche. «Assistiamo quotidianamente a queste scene e questo non è più accettabile. - è la presa di posizione di Laura Commodo, coordinatrice di Gioventù Nazionale Lecco, movimento giovanile dei meloniani. - Dovremmo poter girare per strada o frequentare la stazione sentendoci sicuri, invece ne abbiamo timore. I giovani per bene hanno paura. Questi episodi sono solo la punta dell’iceberg. Baby gang, spaccio, violenza: la situazione sta diventando intollerabile».

Stessa posizione per il coordinatore provinciale della Lega Giovani, Andrea Bettega: «Non possiamo tollerare che episodi del genere accadano impunemente nelle nostre strade e nei luoghi pubblici. C’è la necessità di una politica migratoria rigorosa e controllata, al fine di prevenire situazioni di disagio e tensione all’interno della comunità».

Si aggiunge anche la capogruppo del Carroccio in consiglio comunale a Lecco Cinzia Bettega: «La rissa di ieri in stazione non sarà l’ultimo episodio a cui assisteremo.In ogni caso le zone sono note e controllate in città e ringrazio le forze dell’ordine che lavorano per garantire sicurezza e contrastare i reati legati a questa piaga sociale. Resta sullo sfondo un lavoro immenso per recuperare, quando ci si riesce, giovani che non si rendono conto che non è dedicandosi a comportamenti violenti che avranno un futuro dignitoso e soddisfacente».

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