Quarto ponte, Salvini: “Pronto entro dicembre 2025”

Il ministro replica al senatore Magni. Chiesti anche chiarimenti sulla Lecco-Bergamo. La risposta però non soddisfa il parlamentare lecchese

Via ai lavori per il quarto ponte entro il 2 marzo. E’ quanto garantito dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, interpellato dal senatore lecchese di Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni.

“Come promesso, l’avvio dei lavori avverrà entro il 2 marzo 2024 e la consegna dell’opera è prevista a dicembre 2025, quindi ampiamente in tempo rispetto al previsto, per un investimento complessivo di 35 milioni di euro - ha risposto Salvini -. Conto che lei possa comunicare ai cittadini e alle Amministrazioni del territorio questa, che sicuramente è una buona notizia”.

Il Ministro inoltre non chiude alla possibilità di una doppia corsia: “Il progetto per il quale sono state recepite tutte le autorizzazioni - ha detto Salvini - prevede la realizzazione di un nuovo viadotto, sul quale insisteranno una corsia di marcia monodirezionale, con direzione da Pescate a Lecco, ed una pista ciclopedonale. Il viadotto è stato inoltre calcolato anche per l’eventuale futuro utilizzo a doppio senso di circolazione”.

Per quanto riguarda invece la Lecco-Bergamo, Salvini ha parlato di un aumento dei costi coperti però dall’investimento previsto per le opere stradali lombarde connesse alle Olimpiadi. “L’attività di progettazione svolta finora - ha spiegato Salvini - ha portato a un incremento considerevole dei costi, che oggi si attestano a 253 milioni di euro, oneri coperti a valere sull’investimento complessivo previsto per le opere stradali della Lombardia connesse alle Olimpiadi, superiori ad 800 milioni, che è interamente finanziato”.

Ascoltata la risposta del Ministro, il senatore Tino Magni esprime però alcuni dubbi in merito ai tempi di esecuzione dei lavori del quarto ponte e all’aumento spropositato dei costi per la Lecco-Bergamo. “Sottolineo un fatto relativo ai tempi di realizzazione del quarto ponte - spiega Magni -; mi è stato detto che si farà entro dicembre, però io avevo letto che ci volevano ventiquattro mesi per la realizzazione. Quindi, sapendo che sono passati quattordici mesi prima ancora di iniziare i lavori, il dubbio rimane. Per quanto riguarda la Lecco-Bergamo, siamo di fronte al fatto che un’opera che risolve parzialmente un passaggio costa da 60 a 253 milioni. Facciamo i conti con questo fatto, visto che si tratta di denaro pubblico. Prendo atto della sua risposta - conclude Magni -, ma i dubbi sul fatto che siamo in grado di realizzarlo rimangono”.

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