«Quando andare a scuola può essere molto difficile». Neuropsichiatri e insegnanti a confronto

Quattro incontri all’ospedale Manzoni promossi dal Servizio di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza (SC-NPIA) dell’ASST Lecco e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco

Quattro incontri finalizzati all’approfondimento di tematiche condivise come i disturbi specifici di apprendimento, i disturbi di iperattività, disattenzione, impulsività e i comportamenti disadattivi espressione di significativi disagi psicologici. E’ l’iniziativa voluta dal Servizio di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza (SC-NPIA) dell’ASST Lecco e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco.

“Con questa iniziativa – sottolinea Davide Villani, responsabile delle attività territoriali della SC-NPIA – intendiamo riprendere un percorso di confronto e di condivisione con le Istituzioni Scolastiche, considerata l’attualità di queste problematiche cliniche nel persistente contesto post-emergenziale. Recuperare la possibilità di intraprendere percorsi condivisi ed un’alleanza nella ricerca di obiettivi comuni è una sfida di grande interesse ed impegno”.

L’iniziativa prevede quattro incontri ai docenti di tutti i cicli scolastici, di cui il primo volto ad un aggiornamento rispetto ai modelli di presa in carico della SC-NPIA e alle progettualità in atto nelle Istituzioni scolastiche e i successivi tre nei quali è previsto l’intervento degli specialisti, degli insegnanti e delle Associazioni dei Genitori (AID Associazione Italiana Dislessia; AIFA Associazione Italiana Famiglie Adhd).

Gli incontri si svolgeranno all’ospedale Manzoni di Lecco nei seguenti giorni: il 20 marzo dalle 14 alle 16.30 presso l’Aula Magna, il 17 aprile dalle 14 alle 16.30 presso l’Aula Bianca, il 15 maggio dalle 14 alle 16.30 presso l’Aula Bianca e il 5 giugno dalle 14 alle 16.30 sempre presso l’Aula Bianca.

I temi saranno i seguenti:

“La SC-NPIA e la Scuola si ri-incontrano : i compiti degli Enti nel percorso del bambino in difficoltà”;

“Devi stare attento”: il soggetto con deficit attentivo e le conseguenze a livello cognitivo –comportamentale;

“Quando apprendere non è automatico”: il disturbo specifico d’apprendimento e le sue implicazioni;

“Se mi taglio sto meglio” : le condotte autolesionistiche ed i comportamenti disfunzionali su base emotiva.

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