«Nel 2024 a Lecco nessuna morte bianca: ma non abbassiamo la guardia»

Gianfranco Longhi è presidente Anmil, associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro. I suoi “numeri” sugli incidenti capitati nel 2023 sul lavoro sono sempre impressionanti.

Tra di essi ci sono anche quelli di chi, lavorando in ambienti esposti all’amianto, contrae malattie terribili come il mesotelioma, ma in generale tutte le tipologie di incidenti sul lavoro sono in aumento anche se, i numeri sembrano calare. Come mai? Perché per un lungo periodo anche ammalarsi di Covid era considerato “infortunio sul lavoro”. Il che ha avuto una sua giustificazione e un suo perché dal punto di vista sia medico che legislativo, ma ora non incide più sulle statistiche come, invece, ha fatto per tutto il 2022, aggiungendo una serie di numeri spaventosi sugli incidenti sul lavoro in Italia e a Lecco. Il problema è che anche togliendo il “gonfiore” a questi dati, però, quello che rimane è un panorama sconsolante:

«Nel 2022 gli incidenti sul lavoro sono stati 697mila e nel 2023 ben 585mila – spiega Longhi -. Ma tenendo presente che tanti infortuni nel 2022 sul lavoro erano dati da Covid, i dati non sono davvero così più positivi come sembrerebbe. Stesso ragionamento sugli infortuni mortali: in Italia sono stati 1.090 nel 2022 e 1.043 nel 2023, ma c’erano dentro i morti per Covid. Mentre a Lecco ci sono stati tre infortuni mortali nel 2022 e sette nel 2023 e questi senza alcun caso Covid. Di questi, però, cinque erano “in itinere”, ovvero pur essendo considerati eventi mortali sul lavoro, non sono avvenuti nelle aziende».

Fatto sta che gli incidenti sul lavoro rimangono sempre tanti, troppi. Ed evitarli non deve essere una legge sulla sicurezza a dirlo, ma una buona pratica che passa attraverso la buona volontà del lavoratore e alla assoluta preparazione del datore di lavoro in quanto a formazione, mezzi, disponibilità economiche profuse in questo campo. Ma, purtroppo, se guardiamo i dati Inail, nel 2024 la curva è già in impennata: «Sono già stati 97mila gli incidenti sul lavoro contro gli 86mila del 2023. E gli incidenti mortali nazionali sono stati 119 nel 2024 contro i 100 del 2023. Per fortuna a Lecco gli incidenti sul lavoro sono stati 578 nel 2022 e 542 nel 2023, in calo. E non c’è stato nessun evento mortale finora, nella speranza non ce ne siano proprio più. Ma a Lecco sembra esserci un’attenzione particolare di tutti e voglio sperare sia questo il motivo del calo. L’ultimo incidente mortale risale a ottobre 2023. Eravamo a Oggiono a celebrare la giornata Anmil e l’azienda che aveva avuto un infortunio nei giorni passati, aveva saputo e comunicato che l’operaio era morto proprio in quel giorno. L’intera comunità oggionese ne fu sconvolta. D’altronde dietro ai freddi numeri ci sono sempre le persone, questa è la cosa più importante».

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