Festa popolare. Da giovedì cucina e giochi in oratorio

Centro Comincia a San Nicolò: numerose le iniziative. In programma anche i tornei di calcio e pallavolo

Trovare volontari non è così facile ed anche organizzare non è un gioco da ragazzi, ma le sagre rionali superano ogni ostacolo e tornano ad allietare le serate.

Archiviato il palio di Chiuso che ha raccolto un buon successo, nonostante il meteo non dei migliori che ha portato qualche cambio di programma rovinando la regata delle Lucie che è stata annullata e rimandata alla prossima edizione.

La voglia di fare è tanta e in programma ci sono già due grandi kermesse.

Giovedì 8, partirà la “Festa popolare” dell’oratorio di San Luigi che fa capo alla basilica di San Nicolò con concerti, giochi e divertimento, tornei di calcio, pallavolo e burraco, gonfiabili e cucina sempre aperta, oltre a testimonianze in musica e preghiera con ragazzi, giovani, famiglie.

La festa rientra nel progetto di “Generazione in piazza”, promosso dalla parrocchia San Nicolò che si è aggiudicata il bando “Emblematici maggiori” di Fondazione Cariplo con “Una piazza di comunità per saldare culture, esperienze, pratiche e generazioni”. Il programma è molto ricco, da giovedì a sabato 10, dalle 17 alle 21, ci sarà il memorial Carozzi e Sandionigi di calcio e pallavolo; giovedì sera dalle 19 alle 21 ci sarà il torneo di burraco, seguito dal concerto “Vasco Mbriccola”.

Nella serata del 9 giugno sarà la volta del recital del gruppo delle scuole medie dal titolo “La rivolta dei giocattoli”, il 10 giugno si terrà il concerto “Tracce sulla neve” con don Marco Rapelli, e l’11 giugno si giocherà la partita di calcio con le vecchie glorie e ci sarà lo spettacolo teatrale “Anche i Santi hanno i brufoli”.

Nelle tre serate ci sarà la cucina aperta con piatti preparati dai volontari dell’oratorio di San Luigi.

Domenica 11 giugno alle 11 verrà celebrata la messa con il mandato agli animatori e il pranzo in famiglia.

E se in centro fanno le cose in grande non da meno a Pescarenico con la 37esima “Sagra de Pescarenech” che si terrà dal 6 al 16 luglio all’oratorio del rione.

Le contrade di Biun, Cuccagna, Cunvent, Era, Fussaa, Isula, Piscen, Sant’Ambrös e Stradun si sfideranno in tornei sportivi di pallavolo e calcio, per riuscire a vincere il palio delle contrade.

Durante le serate sarà attivo il servizio di cucina, e non mancherà la musica dal vivo. Ormai cancellata la traversata dei “batei”, barche con il fondo piatto non semplici da governare, per mancanza di vogatori.

L’esordio della sagra è datato 1977, quando in una teca viene trovata una vecchia pergamena.

Pergamena su cui si legge che domenica 17 giugno del 1600, Filippo Archiniti vescovo di Como aveva consacrato l’attuale chiesa di Pescarenico e l’altare dedicato alla Vergine Immacolata, con una grande festa che aveva riunito molti fedeli. Una giornata tra sacro e profano che passerà agli annali del rione.

E proprio dal ritrovamento di quella pergamena nasce l’idea di festeggiare, ogni anno, tra fine giugno e inizio luglio, la sagra del rione.

I primi anni va tutto alla grande, tra entusiasmo e voglia di fare, poi purtroppo i volontari sono sempre meno, e per alcuni anni la sagra non viene organizzata. E dopo un momento di impasse, la rinascita grazie ad un gruppo di persone che decide di riportare la “Sagra de Pescarenech” agli splendori. In tempi recenti la pausa dettata dall’emergenza sanitaria con la manifestazione che lo scorso anno è tornata e per questo luglio avrà un ricco programma.

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