Turismo, Lecco fa squadra con i privati

Tra le novità della nuova stagione il collocamento di tre colonnine per contare gli accessi sul lungolago. Si lavorerà per dare vita a un consorzio di promozione. L’assessore Cattaneo: «Sviluppare una proposta chiara»

«Grazie a questi dati è possibile programmare iniziative, servizi e investimenti in modo più efficace»: è il sistema di “travel intelligence” la principale novità emersa dalla presentazione delle iniziative del comune di Lecco per la nuova stagione turistica. In alcuni punti del lungolago, infatti, sono stati installati tre contatori elettronici in grado di rilevare con grande precisione il numero di pedoni e ciclisti che transitano. «La nostra offerta – ha sottolineato Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale – deve competere con le altre città della Lombardia. Per fare in modo che i turisti ci scelgano, è necessario sviluppare una proposta chiara. I dati raccolti con questo sistema servono proprio a questo scopo». Per ora sono stati installati solo tre contatori, posizionati rispettivamente nei pressi del dehor di Pescarenico, del distributore Tamoil alla Malpensata e all’inizio del sentiero del viandante, vicino alla trattoria “I Bodega”.

«In questa prima fase – ha spiegato l’assessore – ci siamo concentrati sul lungolago per questioni di omogeneità. Intendiamo installare nuovi contatori anche sui sentieri di montagna. Diversi comuni lungo il sentiero del viandante, inoltre, hanno già manifestato interesse verso questi strumenti. So che ad esempio Bellano ne ha già posizionati alcuni».

Queste informazioni sono strategiche in primo luogo per il pubblico. «Conoscendo nel dettaglio i flussi di transito su specifici percorsi durante il giorno – ha spiegato Cattaneo – possiamo programmare meglio i servizi e le iniziative, ottimizzando la gestione delle risorse pubbliche. Per altro, siamo alla vigilia della discussione sul Pgt, che comprende anche il piano dei servizi».

I dati in questione, però, potrebbero essere molto preziosi anche per i privati. Del resto, alla conferenza, convocata all ristorante “Orsa Maggiore”, erano presenti alcuni esponenti di associazioni datoriali promotrici a loro volta di diverse iniziative turistiche durante l’anno. «L’obiettivo finale – ha evidenziato Cattaneo – è coinvolgere pienamente anche i privati nelle attività di promozione turistica. L’accesso a questi dati è uno dei vantaggi che i privati possono avere. La sfida, però, è fare non solo quello che fa comodo». Questo percorso di collaborazione sempre più stretta, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe portare in futuro alla nascita di un “consorzio di promozione turistica”, ovvero un nuovo soggetto incaricato di promuovere la proposta sviluppata a Lecco e nei comuni limitrofi per i turisti italiani e stranieri. «Attivare la comunità è fondamentale per favorire investimenti comuni. Ad esempio, esistono sistemi di “travel intelligence» molto più evoluti” ha concluso Cattaneo.

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