Perledo, caso rifiuti
Sanzioni triplicate per gli incivili

Perledo Linea dura del Comune che per primo applica la nuova legge Da mille a diecimila euro di multa per chi inquina le acque o il terreno

È guerra agli sporcaccioni. Il Comune ha acquistato cinque nuove fototrappole che vanno ad aggiungersi alle tre già in uso e ha fatto sua la legge 137 del 9 ottobre 2023 «che ha modificato le sanzioni previste per il contrasto allo spiacevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti - spiega il sindaco Fabio Festorazzi -, chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro e diecimila euro, in precedenza, la norma prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da trecento euro a tremila euro. La pena è aumentataoltre il triplo se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi».

Nel caso di abbandono di rifiuti di minime dimensioni come scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare si va da 30 a 50 euro, aumentata fino al doppio nel caso di rifiuti da fumo.

«In più di un anno abbiamo dato una settantina di multe da 50 o 100 euro, a seconda dell’infrazione, ora abbiamo modificato il regolamento che va ad incrementare parecchio le sanzioni - prosegue il sindaco Festorazzi -, e mi auguro che non ci siano più rifiuti in giro».

Per i titolari di imprese e i responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti, invece, trova applicazione l’articolo 256, comma 2, dello stesso decreto che prevede la pena dell’arresto e o un ammenda fino a ventiseimila euro.

«Nei mesi scorsi abbiamo fatto un’accesa battaglia contro il fenomeno dei rifiuti abbandonati, ed ora abbiamo acquistato delle nuove fototrappole che sono state posizionate sul territorio a sorveglianza dei punti sensibili», sottolinea il vice sindaco Mauro Gumina.

Chi abbandonerà rifiuti dovrà sborsare fior di soldi, chiaramente come ogni norma ha tante sfumature e l’entità delle sanzioni sarà da valutare di volta in volta, certo è che ora si rischia grosso. Il caso eclatante quello di un’agenzia che si occupa di pulizie che aveva ricevuto quattro sanzioni da 100 euro l’una, in meno di un mese tra aprile e maggio, per aver esposto sacchi colmi di rifiuti non differenziati e per di più nei giorni non di raccolta lasciandoli abbandonati sulla strada.

Disattenti o forse irrispettosi, sta di fatto che il primo sacco non a norma era stato ritirato dagli addetti della raccolta, e dopo un controllo dei rifiuti contenuti si è arrivati all’agenzia che era stata avvisata del controllo e della multa in arrivo. La sanzione non era stata però spedita nell’immediato, e nel frattempo gli addetti alla pulizia delle case vacanze, confidando di averla fatta franca avevano continuato a non rispettare le regole, e a fare altre tre trasgressioni in poche settimane.

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