Per San Giorgio al via una raccolta fondi

Martedì, 17 ottobre. prenderà il via la campagna di raccolta fondi per i restauri della chiesa di San Giorgio. Un lavoro importante, quantificato in 100mila euro, che prevede il restauro degli affreschi dell’arco trionfale e delle pareti laterali della chiesa, ammalorati dall’umidità. All’interno della chiesetta verrà installato un deumidificatore, mentre sull’area esterna verrà realizzato un impianto di illuminazione.

La raccolta avverrà sulla piattaforma online creata da Fondazione Cariplo all’indirizzo: www.forfunding.intesasanpaolo.com.

Eretta nel XIII secolo

Ogni anno, la Fondazione Cariplo seleziona un progetto per una raccolta fondi particolare, quanto donato dai sostenitori viene poi raddoppiato fino ad un massimo di 100mila euro.

Nel progetto è coinvolta la Fondazione comunitaria del lecchese, che ha indicato a Fondazione Cariplo la chiesa di San Giorgio e che si è sobbarcata parte della trafila burocratica. Il Comune ha poi lavorato fianco a fianco con la Fondazione e la parrocchia di Sant’Antonio di Crebbio, la diocesi di Como ha seguito il progetto e dato il via libera ai lavori.

l’Infopoint ha coordinato la comunicazione tra i vari soggetti coinvolti, Digimedia con Michele Gala hanno scattato le foto e girato i video pubblicati poi su Youtube. Negli scorsi mesi, poi, i volontari del gruppo “Amici di San Giorgio” hanno organizzato eventi promozionali, in stretta collaborazione con l’assessore alla Cultura Doriana Pachera, e hanno portato avanti una prima raccolta fondi. Il parroco di Sant’Antonio di Crebbio don Fabio Molteni ha seguito e approvato ogni fase del progetto.

La chiesa venne eretta nel XIII secolo, ma sulla data di costruzione c’è incertezza: secondo Goffredo da Bussero, che tenne un elenco delle chiese della pieve, nel 1288 la chiesa di San Giorgio non esisteva ancora. La Crocifissione del presbiterio è della fine del XV secolo, il ciclo escatologico, secondo alcuni studiosi, mostra legami con la tradizione pittorica ligure piemontese, mentre secondo altri sarebbe più vicino alla tradizione locale e sarebbe dunque collocabile agli anni Ottanta del Quattrocento.

La piccola costruzione sorge su territorio di Mandello, ma fa capo alla parrocchia di Crebbio di Abbadia.

Chi vorrà potrà sostenere il progetto con una donazione online, con la possibilità di restare anonimi o lasciare il nome proprio o quello dell’azienda o associazione che si rappresenta, si riceverà una mail di ringraziamento e, soprattutto, si potrà restare aggiornati sul progetto.

Come fare

Si può anche effettuare un bonifico a “For funding Intesa San Paolo”, l’Iban è IT32T0306909606100000047402, la causale è SanGiorgio23. Si può donare anche in contanti consegnandoli direttamente a don Fabio Molteni, che provvederà a girare i soldi sulla piattaforma; tuttavia, la donazione online o, alternativamente, il bonifico sono preferibili. La durata della raccolta dipenderà dalla generosità di chi aderirà, si stima qualche mese, considerato che i lavori inizieranno il prossimo anno.