Gilardoni Raggi X, azzerati i vertici

Il Tribunale nomina il commissario

L’attuale dirigenza destituita con l’incarico affidato a Marco Gilardoni

Il sindacato: «Ci sembra la scelta migliore. Ora c’è la speranza di salvare i posti di lavoro»

La situazione alla Gilardoni Raggi X di Mandello sembra essere arrivata ad una svolta. Con tutti i se ed i ma del caso, vista la delicatezza delle questioni sul tappeto, la decisione del Tribunale delle Imprese di Milano è stata depositata e sembra indicare decisioni drastiche: l’attuale dirigenza viene destituita ed è nominato commissario Marco Gilardoni, il figlio di Cristina Gilardoni, proprietaria dell’azienda, che da qualche tempo si era dimesso dai suoi incarichi.

Un bel colpo di spugna, che dovrebbe permettere all’azienda di Mandello di uscire da quel vicolo cieco, in cui si era cacciata. Ricordiamo che il Tribunale delle Imprese di Milano era stato chiamato a decidere in merito alla causa civile per “distruzione di valore” avviata da Andrea Ascani Orsini, azionista di minoranza, contro Cristina Gilardoni.

In proposito non ci ha rilasciato dichiarazioni lo Studio Danovi di Milano, che difende gli interessi della signora Cristina Gilardoni.

Commenti pacati arrivano, invece, dal sindacato. «Dal nostro punto di vista – ci ha detto Emilio Castelli della Fim Cisl – non stiamo certo a cantare vittoria. Diciamo solo che se le notizie che si riferiscono alla decisione del Tribunale di Milano saranno confermate, chiederemo subito un tavolo per verificare la situazione. Pensiamo sia possibile così garantire il posto a chi alla Gilardoni Raggi X lavora, ma auspichiamo anche di poter recuperare quelle importanti professionalità che avevano lasciato l’azienda per i noti motivi».

Positivo anche il commento del sindaco Riccardo Fasoli.

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