Fusione tra Comuni, il no della Provincia

Mandello La proposta del sindaco Fasoli non trova terreno fertile neppure nel vicepresidente Micheli - «Si verrebbe a creare un ente da 15mila abitanti, con un territorio troppo esteso e difficilmente gestibile»

Ha destato molto clamore la proposta del sindaco di Riccardo Fasoli di unire Mandello, Abbadia e Lierna in un unico Comune, arrivando così a 15mila abitanti complessivi e aprendo le porte a un finanziamento statale annuo di un milione e 800mila euro per il prossimo decennio. Una somma decisamente elevata da destinare a servizi per i cittadini.

I sindaci di Abbadia e Lierna, Roberto Azzoni e Silvano Stefanoni dicono no all’idea, in quanto il rischio è che i due paesi possano diventare periferia di Mandello.

Collaborazioni

E dice no pure Mattia Micheli, vicepresidente dell’Amministrazione provinciale e consigliere comunale ad Abbadia, spiegando che una fusione deve essere il frutto di un percorso condiviso nel tempo con funzioni associate per vari servizi.

«Premettiamo che le fusioni devono venire da una richiesta dal territorio e che non si fanno dall’oggi al domani, ma che devono essere già radicate da collaborazioni. Allo stesso tempo deve essere chiaro che nessuno può imporre fusioni di Comuni e neppure bloccarle - spiega Mattia Micheli -. Al momento mi pare prematuro questo discorso, inoltre mi sembra che a tre mesi dalle elezioni comunali ad Abbadia e Lierna non abbia senso, meglio rimandarlo al giorno dopo la nomina dei nuovi sindaci».

Ma non solo: «In generale le fusioni sono ottimali per i piccoli Comuni, ma tre realtà come Abbadia, Mandello e Lierna andrebbero a comporre un maxi ente di 15mila abitanti su un territorio esteso, basti pensare che gli abitanti sarebbero superiori a quelli di tutti i paesi della Valsassina insieme - aggiunge Micheli -. Un territorio troppo esteso resta difficile da gestire e proprio questo incrementa le mie perplessità».

Il problema del territorio molto esteso potrebbe essere risolto con la cessione del Moregallo di Mandello a Valmadrera, della zona di Pradello di Abbadia a Lecco. L’area dei Piani Resinelli di competenza di Abbadia e Mandello potrebbe andare a Ballabio.

Equilibri politici

Tema anche questo non semplice da risolvere, perché facile dire di passare una frazione ad un altro Comune che potrebbe anche non volerla o non avere l’idea di assorbirla.

In tutto questo, tra sostenitori e contrari, è chiaro che il tema delle fusioni tra Comuni è importante e sarà alla base di discussioni future, lasciando però gli equilibri politici fuori dalla porta e pensando al benessere dei cittadini sul fronte dei servizi.

Ci sarebbe poi da sviluppare una rete di trasporto pubblico che metta in diretto collegamento i tre paesi, con minibus, considerato che oggi non c’è una rete capillare tra i tre paesi.

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