Dorio, parete liberata dai sassi
La Sp 72 percorribile nei due sensi

Dorio Effettuati ieri i lavori dei tecnici della Provincia dopo il distacco avvenuto martedì in direzione Colico Interrogazione di Fragomeli: «La Regione cosa fa?»

Masso rimosso e doppio senso di circolazione ripristinato. I lavori effettuati dalla Provincia lungo la strada provinciale 72, dopo il distacco di materiale roccioso avvenuto nella mattinata di martedì fra Dorio e Colico, si sono conclusi nel pomeriggio di ieri. Attorno le 17 il cantiere è stato rimosso e il traffico è potuto riprendere a scorrere in entrambe le direzioni dopo che per più di una giornata era stato regolato con un senso unico alternato.

L’intervento

L’intervento è stato rapido in quanto il masso, comunque di grosse dimensioni, si è staccato da un’altezza limitata senza portare a valle grandi quantità di materiale. I successivi sopralluoghi hanno confermato che non vi era pericolo di ulteriori frane. Ad accelerare ancor più i tempi il fatto che è stata chiamata a intervenire la stessa azienda che già si è occupata della frana di Fiumelatte dello scorso maggio.A fare il punto della situazione è Mattia Micheli, vice presidente della Provincia di Lecco con delega ai lavori pubblici: «Siamo riusciti a risolvere velocemente la situazione. Abbiamo ripulito la strada ed effettuato il disgaggio della parete. La strada è rimasta chiusa soltanto un’ora, poi è stata subito ripristinata la circolazione con un doppio senso alternato per pochi metri che non ha creato disagi».

Un territorio, il nostro, che comunque si conferma fragile. Sono passate nemmeno sei settimane dalla maxi frana che ha causato la temporanea chiusura della provinciale e della ferrovia a Fiumelatte di Varenna. Ma è tutto il versante che costeggia il lago a essere soggetto a continui distacchi e che quindi necessita di interventi di prevenzione e messa in sicurezza.

Proprio su questo punto arriva l’affondo del consigliere regionale lecchese del Pd, Gian Mario Fragomeli che ha presentato un’interrogazione per chiedere il dettaglio dei fondi utilizzati a favore di opere per prevenire il dissesto idro-geologico:

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