Colico: rissa al bar Montecchio, video choc

Ancora violenza, ancora una rissa. Questa volta a Colico, nella centralissima via Nazionale.

E’ accaduto nella serata di lunedì, quando alcuni avventori del bar Montecchio, sono passati dalle parole ai fatti, malmenandosi, prima nello spazio antistante il locale pubblico, poi finendo in mezzo alla strada, fortunatamente in quel momento poco trafficata.

Il tutto è testimoniato da un video, girato con uno smartphone, che nelle ore successive la rissa è passato di telefono in telefono, suscitando sdegno e preoccupazione in paese.

Ed è proprio nelle immagini riprese da un cittadino che si vede, dapprima, un gruppo composto da quattro-cinque persone, colpire con calci violenti un uomo inginocchiato a terra. Quindi, quando quest’ultimo si alza e cerca di allontanarsi, sono ben visibili gli aggressori che lo seguono in strada, strattonandolo e colpendolo con pugni e schiaffi. Presente anche una donna che segue la vicenda impugnando una scopa, ma non è chiaro se l’utensile venga brandito per allontanare i facinorosi o per prendere parte al pestaggio. Le riprese si chiudono mentre il gruppetto si disperde e un’auto si ferma in mezzo alla via per evitare di travolgere le persone coinvolte nella rissa.

La scena si è svolta sotto gli occhi di alcuni passanti e automobilisti in transito, ma anche dei residenti affacciati alle finestre richiamati dagli schiamazzi.

La gravità dei fatti non è sfuggita alle Forze dell’ordine, tanto che martedì mattina, dopo che in via Nazionale sono intervenuti agenti della Questura, Carabinieri e autorità sanitarie, sulla porta del bar è stato affisso l’avviso della Polizia locale che recita “Attività sottoposta a chiusura su ordine dell’Autorità”, e intima il divieto di rimozione dei sigilli e di accesso al locale. Al momento non è nota la durata del provvedimento di chiusura.

Per il bar di via Nazionale questo non è il primo provvedimento di chiusura, nel corso degli ultimi due anni, infatti, già tre volte il Questore di Lecco ne ha disposto la sospensione dell’attività per fatti analoghi.

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