Valmadrera: alla Rocca una ciclabile per «volare sull’acqua»

La ciclabile lungo la via della Rocca seguirà la strada, mentre sarà a sbalzo la parte pedonale: si camminerà, cioè, su un balcone largo circa 180 centimetri o - per usare le parole dell’architetto Arturo Montanelli - si «volerà sul lago». Il progettista - celebre per altre numerose, prestigiose opere - adotterà qui alcuni accorgimenti già testati sul sito turistico dell’Orrido di Bellano, per i passaggi a strapiombo. La novità della doppia soluzione - i ciclisti sulla sede viaria, ma ampliata ulteriormente sbancando il monte; e i pedoni in passerella - è stata rivelata ieri nel centro “Fatebenefratelli”, nel convegno introdotto dal sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, presente inoltre - per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio - l’architetto Matteo Sintini. Per quest’ultimo, «se sui giornali leggeremo, tra qualche anno, che l’opera sarà più usata dai residenti, anziché dai turisti, sarò contento: questo, infatti, è un lavoro pubblico per i posteri, più ancora che per i flussi turistici, di per sé transitori. Il sacrificio di trasformazione richiesto a una parte di territorio viene accompagnato dalla Soprintendenza in questa fase progettuale fiduciosi di rispondere a temi come la riduzione della pressione del traffico in una conurbazione di area vasta, ulteriore elemento interessante». Su ciò ha insistito altresì il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli (Pd, ma che ha parlato a nome anche del sottosegretario Mauro Piazza e del collega Giacomo Zamperini, bloccati sulla Ss36): «Come Regione, dobbiamo impegnarci a portare risorse sempre più dove avvengono connessioni come questa, ovvero dove la mobilità, la sicurezza, la tutela e la valorizzazione del territorio vengono messe a sistema».

Montanelli ha ricordato fin dalle prime battute che «la balconata della Rocca si collega, da un lato, alla Greenaway dei laghi briantei, strumento potentissimo, e dall’altro alla Lecco-Abbadia - cioè, per Sintini, «di fatto fino a Colico e Sondrio» - oppure l’Adda». Infatti, tra gli ospiti non sono mancati Giuseppe Mauri per l’Autorità di bacino e i sindaci di tutta l’area, a partire da Mauro Gattinoni di Lecco, la cui stazione ferroviaria è perno del progetto che prevede varie soluzioni innovative anche per il superamento dei ponti. Il “Kennedy”, in particolare, potrà essere a propria volta dotato di balconata: per giunta, supporterebbe le condutture del teleriscaldamento collegate al termovalorizzatore di Silea.

Il focus è stato, comunque, la Rocca: per il Comune di Valmadrera ha parlato anche l’ingegner Alberto Invernizzi; il sindaco Rusconi ha affermato che «si è cercato di ragionare anzitutto come territorio, sulla mobilità sostenibile e sicura, la fruizione sportiva e turistica; quindi, dopo approfondito dialogo, si è ipotizzato di progettare l’allargamento della strada verso monte, specie nel delicato punto della darsena a confine con Malgrate dove, peraltro, c’è già la disponibilità a una convenzione col privato per ciò che riguarda la sua proprietà». Montanelli ha approfondito le soluzioni tecniche, che spaziano da «tassellare la roccia e il cemento armato, a micropali, ai tiranti».

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