Una nuova tratta dei pullman di linea
a servizio degli studenti e dei cittadini

Civate Sopralluogo di Tpl e Comune per verificare la possibilità di un collegamento da Suello - Ne potrebbero beneficiare i residenti nella zona alta del paese, ora sprovvista del servizio

Due piccioni (come si suol dire) con una fava: se il progetto del Comune andrà in porto, si risolveranno sia i problemi annosi del trasporto degli studenti iscritti alle scuole medie di Civate, ma provenienti da Suello e dintorni, sia quello dei collegamenti pubblici della porzione di Civate attualmente semi sprovvista.

Prospettive

Le basi sono state gettate nel sopralluogo dell’altra mattina, effettuato alla presenza del sindaco Angelo Isella, del comandante della polizia intercomunale Cristian Francese e dei funzionari della società di trasporto pubblico Tpl. «Al momento - sottolinea il sindaco - abbiamo intrapreso una fase esplorativa, di verifica della fattibilità anzitutto tecnica del servizio. Naturalmente, auspichiamo che la prospettiva si concretizzi perché darebbe risposta a diverse esigenze della collettività, tutte importanti. Per ora, essendo alle prime battute, è del tutto prematuro dare il servizio per fatto. Comunque - entra nel merito Isella - è stata avviata un’indagine, che stiamo portando avanti con Tpl, ma anche la società Linee Lecco, per un servizio di natura scolastica per i ragazzi delle medie che provengono da Suello; nei medesimi orari, potrebbe essere servita di conseguenza anche la parte alta di Civate, che si sviluppa nelle vicinanze del complesso in cui l’istituto ha la sede. L’azienda Trasporto Pubblico Lecchese, su richiesta mia e del sindaco di Suello, sta collaborando a effettuare una verifica sulla tratta e, in questo frangente, da parte mia, è stata aggiunta una istanza per una linea aggiuntiva per servire parti del paese attualmente scoperte, ma è una soluzione che va approfondita. L’ipotesi - dice Isella - è quella di due corse al giorno, in corrispondenza appunto degli orari di entrata e uscita da scuola degli alunni. La priorità sono comunque questi ultimi».

Il rischio “migrazione”

La loro situazione si trascina da anni: il tema è di primaria importanza per le famiglie del paese accanto, ma non esclude l’ente pubblico poiché in gioco c’è la sopravvivenza dell’istituto comprensivo di Civate. Come è risaputo, la crisi demografica - un fenomeno generalizzato, evidente anche nel Lecchese - sta via via assottigliando la popolazione scolastica e mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose scuole e l’autonomia delle altre. Civate è, da alcuni anni, sede dell’istituto comprensivo nel quale sono inclusi Malgrate e, appunto, Suello: quest’ultimo Comune, sprovvisto della scuola media, precedentemente era convenzionato con Pusiano ma, in seguito a diverse vicissitudini, è infine passato a individuare Civate quale istituto di riferimento; tuttavia, poiché non vige alcun obbligo per le famiglie, l’eventualità di una forte migrazione (specie verso Bosisio) è sempre concreta, in particolare qualora il trasporto dei ragazzi a Civate sia difficile o oneroso. L’istituto si trova in posizione sopraelevata, distante dalla viabilità principale percorsa dai pullman di linea ma, per un Comune piccolo come Suello, istituire lo scuolabus per le medie costa. Alla lunga, il Comprensivo di Civate potrebbe perdere iscritti.

Riprende il sindaco Isella: «Al momento, stiamo esplorando diverse opzioni, tutte orientate a rispondere alle necessità delle due utenze, quella scolastica e della cittadinanza residente a Civate alta, garantendo così, peraltro, un utilizzo maggiore e ottimale delle corse stesse».

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