Tremila ragazzi e 1.200 genitori
“Orientalamente” così fa centro

L’iniziativa Alla rassegna hanno aderito 184 classi di 47 scuole medie Malugani: «La scelta del futuro scolastico dei giovani è una fase delicata»

Orientarsi al meglio per scegliere la scuola superiore meglio adatta alle proprie capacità e alle proprie aspettative.

Bilancio positivo per la rassegna “Orientalamente. Istruzioni per orientarsi” organizzata dall’Amministrazione provinciale in collaborazione con la Fondazione Santa Maria del Lavello, l’istituto scolastico “Lecco 1 Falcone e Borsellino” ente capofila per l’orientamento” e l’Ufficio scolastico territoriale di Lecco.

La rassegna, tenutasi dal 12 al 21 ottobre al Lavello di Calolziocorte, ha visto la partecipazione di 184 classi di 47 scuole medie, per complessivi 3.000 studenti e ha accolto 1.200 genitori che hanno potuto chiedere informazioni e dialogare con i docenti nelle 15 aree orientative appositamente allestite.

Le percentuali dell’abbandono

Presenti 110 studenti impegnati nei percorsi per le competenze trasversali e orientamento, detti Pcto, subentrati negli scorsi anni ai tradizionali progetti di alternanza tra scuola e lavoro, dei quali 20 negli staff del Cfp Enaip di Lecco e 90 nei laboratori.

La rassegna ha coinvolto anche 30 docenti provenienti da 27 istituti di istruzione e formazione e centri di formazione professionale, oltre a 60 docenti che hanno allestito e gestito 27 laboratori didattici, dove studenti e genitori hanno potuto sperimentare la parte pratica dei percorsi scolastici. Sono state 80 le aziende associate a Confindustria, Confartigianato, Api, Confcooperative e del settore agroalimentare che hanno collaborato.

Tra i temi affrontati quello della dispersione scolastica, sulla base di un’indagine dell’Amministrazione provinciale. Nell’anno scolastico 2021/2022, l’ultimo analizzato, 133 studenti hanno abbandonato gli studi. Di questi 60 hanno lasciato il liceo, 38 le scuole tecniche e 35 i professionali. I dati però vanno letti sul fronte delle percentuali e da questi emerge che lo 0,84% ha abbandonato un indirizzo liceale, lo 0,82% un corso tecnico e l’1,81% un corso professionale. Numeri tutto sommato contenuti ma che diventano poi pesanti se sommati alle bocciature che si aggirano sull’11,6%.

Nelle scuole superiori di Lecco e provincia il numero di abbandoni risulta complessivamente contenuto, anche se nell’anno scolastico 2021/2022 è stato più elevato rispetto ai valori registrati quattro e otto anni prima. Il tasso relativo al 2021/22 è pari allo 0,97% superiore a quello registrato nel 2013/14 che era dello 0,60 % e quasi triplicato rispetto al 2017/18 che era dello 0,35%.

«Un supporto alle famiglie»

Le difficoltà didattiche dopo la pandemia hanno accentuato l’aumento degli abbandoni. Questi appaiono più contenuti nei licei e negli istituti tecnici, con livelli, invece, superiori alla media negli indirizzi professionali.

«Orientalamente rappresenta un’iniziativa molto importante per il futuro della formazione degli studenti e per la crescita del tessuto produttivo del territorio. La scelta del futuro scolastico dei nostri giovani è una fase molto delicata, perciò è molto importante supportare le famiglie e fornire loro tutti gli elementi utili», dice Carlo Malugani, consigliere provinciale delegato all’istruzione e alla formazione.

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