Pescate: ora tutti hanno il medico di base. Altra medaglia per De Capitani

Tutti i pescatesi ora hanno il loro medico di medicina generale che li assiste. È finita dopo oltre quattro mesi, la protesta che aveva attuato il sindaco Dante De Capitani lo scorso anno, quando il 20 novembre il medico attivo, ma provvisorio aveva cessato l’ attività per diventare ufficialmente medico titolare. Una formalità burocratica che però per prassi prevedeva che tutti gli assistiti presentassero nuovamente richiesta di assistenza. Però la comunicazione da parte di Ats Brianza era arrivata tardi ai residenti. Una situazione che aveva scatenato l’ira del primo cittadino che per questo oltre a presentare rimostranze ai vertici della sanità provinciale e regionale, aveva anche deciso di non farsi assistere da un medico di base fino a che tutti i pescatesi non fossero seguiti da un medico.

De Capitani spiega: «Ho scelto il mio medico di medicina generale dopo oltre quattro mesi. Fino all ’altro giorno mi pagavo da solo visite e medicinali a prezzo pieno». Quindi illustra la sua posizione: « Era una forma di protesta contro Ats e contro il servizio sanitario regionale sia per la comunicazione tardiva fornita ai pescatesi che per il fatto che è stato negato ai pescatesi di scegliere i due medici di base presenti nel nostro territorio. obbligandoli invece a rivolgersi a Galbiate». Le rimostranze del sindaco sono state recepite. «La protesta è conclusa visto che oggi tutti i pescatesi sono assistiti e possono anche scegliere uno dei professionisti che opera nel nostro comune negli ambulatori comunali che, forse unici nel circondario, mettiamo a disposizione gratuitamente».

E commenta. «Protesta conclusa ma non può funzionare così, ci sono troppe lacune e situazioni su cui mettere mano. Non può essere che si venga ascoltati solo perché un sindaco si è arrabbiato».

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