Giallo all’ex camping, “sparite” le casette

Garlate Mentre si attende la vendita all’asta del compendio, non c’è più traccia nemmeno delle roulotte - Si è forse trattato di un furto o semplicemente le strutture sono state cedute per ripianare i debiti?

Sono sparite tutte. Una alla volta, dalla prima all’ultima. E ora all’ex camping Village Riviera non c’è più nemmeno una delle casette mobili che fino a pochi anni fa, accoglievano i turisti.

Rubate? Vendute? Come è stato possibile che qualcuno, e sicuramente a più riprese, sia riuscito ad arrivare in via Foppaola 113 e portare via, con mezzi pesanti, le abitazioni mobili dall’area posta sotto sequestro nel maggio del 2022?

«No comment»

È un vero e proprio giallo, quello che circonda l’ex camping di Garlate che si affaccia sul lago. Il terreno di 5.257 metri quadrati sarà messo all’asta il prossimo 22 febbraio al prezzo base di 81.746 euro (offerta minima 61.500 euro).

In questi anni ci sono state denunce, inventari che ogni anno dovevano essere rivisti in negativo, sopralluoghi, pare da parte della Guardia di Finanza, ma anche da parte della Polizia locale. Ma trovare conferme è impossibile.

Sulla questione si è più volte tentato di contattare il curatore nominato dal Tribunale per capire se si sia trattato di furto, di vendite non autorizzate o se invece tutti i beni mobili fossero stati ceduti i per ripianare i debiti. Ma anche l’ennesimo tentativo è andato a vuoto, il curatore si è trincerato dietro un eloquente “No comment”.

Anche in municipio, bocche cucite. Il sindaco Giuseppe Conti non commenta la “sparizione” delle strutture, ma rivela: «Nei giorni scorsi, la Polizia locale ha effettuato, con il nostro ufficio tecnico, alla presenza anche del curatore, un sopralluogo. Su quell’area pesa un’ordinanza emessa dal nostro Comune che risale al 2020 che prevedeva la demolizione di tutte le opere fisse non conformi. Non è mai stata ottemperata. Con questo sopralluogo abbiamo avviato le procedure del caso per acquisire il sedime, come prevede la legge». Insomma il Comune intende rivendicare ciò che gli spetta.

Intanto però, basta raggiungere la zona per notare la desolazione. Dove c’erano roulotte e casette, oggi c’è una distesa di erba alta, rifiuti, un’auto abbandonata, la piscina sporca e quello che resta delle strutture fisse.

La struttura ricettiva era balzata agli onori della cronaca il 12 luglio 2019, quando i carabinieri della stazione di Olginate, insieme al personale della Polizia Locale di Garlate e Pescate, all’ufficio tecnico comunale e i tecnici della società che gestisce la rete idrica e fognaria, avevano effettuato un blitz. Con quella operazione era stato notificato al responsabile della società “Solelago”, titolare del “Camping Village Riviera”, un’ordinanza di sospensione dell’attività a causa dell’inagibilità della struttura, nonché di sgombero degli ospiti presenti.

L’ordinanza

Era emerso che la società che gestiva il campeggio non aveva provveduto ad adeguare l’impianto fognario della struttura, nonostante proprio per questo l’amministrazione comunale avesse emanato una specifica ordinanza il 14 dicembre 2007. In più c’erano ospiti accolti nella struttura senza essere registrati né segnalati alle autorità.

La vicenda si era poi spostata sul piano legale anche per via delle denunce penali. Nel frattempo la società è fallita e il 31 maggio 2022 il Tribunale di Lecco ha posto sotto sequestro l’area.

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