Dopo furti e vandalismi
In arrivo le telecamere

Civate Si potenzia il sistema di videosorveglianza nei punti più critici del territorio comunale - Saranno collegata alla centrale di Valmadrera

Per aumentare la vigilanza nel Comune di Civate - al centro della cronaca, ultimamente, tra furti su auto, danneggiamenti, tentativi di truffe - la Polizia intercomunale punta al posizionamento della videosorveglianza.

Immagini nitide e a colori

«La previsione - fa sapere il comandante Cristian Francese - è di installare 4 nuovi punti di ripresa composti da altrettante telecamere per ottenere immagini nitide a colori anche in situazioni di scarsa illuminazione o durante le ore notturne. È inoltre previsto il collegamento delle telecamere già esistenti nel parco di via Tozio con antenne wireless e un ulteriore collegamento diretto al municipio di Valmadrera - dove ha sede il comando unico - mentre finora avviene tramite Sim, con una qualità inferiore e velocità di acquisizione ridotta». Anche tutte le nuove telecamere saranno a propria volta connesse tramite antenne wireless al punto di rilancio nel Comune di Civate collegato con la centrale unica nel Comune di Valmadrera.

Tra i nuovi punti di ripresa, le telecamere riprenderanno via del Crotto dove si trova il parcheggio pubblico per l’accesso al municipio e l’ingresso principale pedonale; la rotatoria all’incrocio di via Alla Santa con via Provinciale «anche allo scopo di riprendere l’intersezione dove - sottolinea Francese - si registrano spesso incidenti stradali; inoltre, tra i punti nuovi è prevista via Papa Giovanni in prossimità del supermercato Iperal, in corrispondenza del parco comunale Tozio-Bellingera. Un ulteriore obiettivo è quello di ampliare la rete in fibra ottica nei Comuni di Valmadrera e Malgrate per collegare anche lì nuove postazioni di videosorveglianza e i tratti di fibra ottica già posizionati negli ultimi anni con fondi messi a disposizione dalle amministrazioni comunali». Il progetto attuale mira invece al finanziamento da parte della Regione, almeno per il 60% della spesa prevista, sino a un massimo di 40mila euro.

La fibra ottica

Riprende Francese: «La posa di una dorsale in fibra ottica permetterà il trasporto dei dati ad alta capacità e l’interconnessione tra il punto (tra via XXV Aprile e piazza Mercato) dove terminerà la fibra già in fase di realizzazione e l’incrocio successivo con via Roma. È essenziale unire diverse tratte per il trasporto dei dati del sistema di videosorveglianza, strutturate con fibra ottica ad alta capacità, ora separate. Si otterrà così un’unica infrastruttura in grado di prelevare i flussi video provenienti dai vari siti di ripresa sparsi sul territorio comunale».

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