«Cittadini senza medico? Allora anche io»

Pescate Clamorosa protesta di De Capitani dopo che l’Ats non ha informato per tempo della necessità di cambio - «Le disfunzioni degli enti pubblici devono ricadere anche sul sindaco e non solo su chi invece deve solo subire»

«Tanti pescatesi non hanno più il medico di base e nemmeno lo sanno, specialmente le persone anziane che hanno meno possibilità di essere raggiunte dalle nuove tecnologie informative. Per protesta contro questa disfunzione, resterò ancora senza medico di medicina generale finché l’ultimo mio concittadino non sarà assistito».

Dante De Capitani, sindaco di Pescate, torna a protestare contro Ats Brianza. E lo fa annunciando una forma di protesta che non può non definirsi clamorosa.

Assenza di informazioni

Nella scorse settimane, il primo cittadino aveva denunciato l’assenza di un’adeguata e capillare comunicazione da parte di Ats per informare i paziendti seguiti dal medico Rosandrea Corapi che la stessa da provvisoria passava a definitiva.

Procedura che prevede però che gli utenti debbano tornare a comunicare la scelta del proprio curante. Ciò sarebbe dovuto avvenire entro il 20 novembre scorso.

L’avviso era arrivato solo in municipio e non ai singoli cittadini pescatesi.

«Ats Brianza avrebbe dovuto avvisare i cittadini della scelta del nuovo medico di medicina generale prima del 20 novembre scorso, data in cui è scaduto l’incarico al medico provvisorio, e invece le comunicazioni stanno arrivando solo in questi giorni. Ciò vuol dire che nel frattempo in tanti non hanno più il medico e nemmeno lo sanno. E infatti so per certo che sono ancora molti gli anziani ancora all’oscuro della questione e che non hanno ancora scelto il medico di base», sbotta De Capitani.

Quindi spiega le ragioni della sua rimostranza: «Siccome il sindaco è il riferimento di tutti i cittadini, specialmente di quelli più fragili, ho già comunicato ad Ats Brianza che io sarò l’ultimo a scegliere il medico proprio perché le disfunzioni degli enti pubblici devono ricadere anche sul sindaco che rappresenta chi invece queste disfunzioni le deve solo subire».

Niente prescrizioni

«Mi sto già pagando le medicine da solo, perché non ho la possibilità di farmi fare le ricette, se mi ammalo andrò a lavorare lo stesso perché non avrò i certificati di malattia, non potrò fare esami medici neanche a pagamento perché non avrò nessuno che me li prescriverà», prosegue il primo cittadino.

E aggiunge: «So già che ad Ats Brianza non importerà della mia protesta perché a Monza magari neppure sanno dove sia Pescate. Ma credo anche che se non si lotti in tutti i modi per dare servizi di livello ai propri cittadini, non si è sindaci ma scalda poltrone. E a Pescate non siamo stati eletti per scaldarle».

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