Banca del tempo, 3.200 ore “scambiate”

Valmadrera Il 2023 si chiude con un bilancio decisamente in attivo per l’originale forma di volontariato - I soci soddisfano i bisogni della comunità offrendo i loro momenti liberi: tante le iniziative portate a termine

La Banca del Tempo chiude il 2023 decisamente in attivo. Il bilancio delle ore scambiate tra i soci è elevato: circa 3.200. È il volume di attività svolte dai componenti dell’associazione presieduta da Flavio Passerini e dedita a un’originale forma di volontariato, cioè a soddisfare i bisogni della comunità offrendo tempo, che viene quantificato alla pari; ovvero, le ore offerte, per esempio, per accompagnare chi non ha la macchina o per assistere i bambini valgono tanto quanto quelle di sartoria o trascorse nell’orto.

Trenta attività

Il conto corrente viene aggiornato con versamenti e prelievi: chi dà una mano al prossimo può poi spendere l’equivalente delle ore per ottenere a sua volta aiuti da altri soci.

Quest’anno la Banca del Tempo si è peraltro sempre più caratterizzata per lo sguardo sul sociale, oltre che per gli scambi tra i soci. «Il traguardo delle 3.200 ore - osserva Passerini - è qualcosa di molto importante e assolutamente inaspettato. È il risultato però anche di una serie di 30 iniziative, alcune delle quali con un’articolazione in vari appuntamenti: è il caso del corso rivolto (con altre realtà del volontariato sociale) a chi necessitava di imparare a cucire a macchina, così come quello di smartphone e informatica di base per i pensionati, che sono lo zoccolo duro della nostra associazione e una fascia su cui stiamo dedicando attenzione speciale da due anni, post Covid. Sempre per la Terza età, abbiamo tenuto conferenze su salute e stili di vita. Una sensibilità particolare abbiamo avuto per le donne - aggiunge Passerini - attraverso il gruppo del lavoro a maglia e all’uncinetto, collaborando alle iniziative anti violenza di genere dell’organizzazione “VivaVittoria” a Bergamo e a Lecco, offrendo alle nostre socie e a volontarie anche esterne la possibilità di ritrovarsi o, altrimenti, di lavorare da casa (oppure in centri diurni come quello di Galbiate e Malgrate) a sostegno di un bel progetto, raggiungendo persone con difficoltà personali e che si sono messe comunque in gioco. Ciò ci ha dato grande soddisfazione».

La produzione dei riquadri a maglia a fine benefico (e, infine, anche per addobbare l’albero di Natale in piazza Citterio) ha fatto totalizzare complessivamente 1.500 ore.

Aiuto per i compiti

«Si aggiungono - rimarca il presidente - altre attività di cui andare orgogliosi, come lo scambio di ore sotto forma di aiuto pomeridiano agli scolari delle primarie e delle medie di Valmadrera: impegna tra le tre e le quattro persone una volta o due alla settimana. Abbiamo socie non vedenti e ipovedenti che stanno inoltre tenendo almeno due lezioni la settimana di Braille a chi non lo conosce e ne ha necessità. Ulteriori esperienze nate in Banca del Tempo nel 2023 sono la classe di conversazione inglese tutti i lunedì pomeriggio; abbiamo contribuito alla gestione (in collaborazione col Comune) di Villa Ciceri dove tutti i giorni si danno appuntamento i pensionati appassionati di gioco delle carte, per stare in compagnia». Nel 2022, con la pandemia che si era protratta per una parte dell’anno e il cambio di sede, le ore scambiate in Banca del Tempo erano state 1.600.

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