Sanremino, Close è il vincitore. Il successo è il ritorno in scena

Maggianico Dopo due anni di stop, sabato sera la kermesse canora. Niente selezioni, ma una gara di qualità molto apprezzata dal pubblico

LECCO

Luca Close con “A mano a mano” è il vincitore della 34esima edizione del Sanremino che ha sabato sera ha raccolto tanti consensi. Secondo posto per Maddalena Muttoni e Alice Roitberg con “Piazza Grande”. Terza classificata Valentina Tallarico con “Gli uomini non cambiano”.

Ad aprire la serata “Quelli che aspettano il Sanremino” che ha anticipato la vera gara canora “Sanremino sotto le stelle”.

A presentare la kermesse sono stati Carlo Brivio, Martina Parodi ed Ester Tavola.

«Per motivi organizzativi quest’anno non abbiamo fatto le selezioni come era prima della pandemia con i cantanti che si iscrivevano e poi dovevano passare una selezione – racconta Frigerio -. Abbiamo contattato chi si è esibito al Sanremino nel corso degli anni proponendo loro di partecipar».

Una ventina di cantanti, alcuni delle ultime edizioni e altri dei decenni scorsi si sono messi in gioco conquistando il pubblico.

La manifestazione è inserita nelle iniziative della festa rionale che si erano aperte la scorsa settimana con l’arrivo della fiaccolata partita dal santuario di Oropa verso i Sacri Monti di Varallo. A portare la fiaccola i ragazzi di Chiuso e Maggianico.

Dopo trentaquattro edizioni il “Sanremino festival” è ancora una delle manifestazioni canore più attese, una delle poche organizzate sul territorio.

Nonostante le difficoltà organizzative legate al ritorno dopo due anni di fermo, e nonostante la defezione nel mondo del volontariato che in più posti si sta facendo sentire, a Maggianico il gruppo dell’oratorio è molto motivato e lo ha dimostrato con la festa rionale che ha raccolto tanti elogi.

Era il 30 giugno 1987 quando ci furono le esibizioni sul palco posto al centro del campo sportivo, e la prima edizione dimostrò immediatamente un vasto seguito. Negli anni successivi la rassegna organizzata da un gruppo di giovani dell’oratorio acquistò notorietà ed in breve arrivarono iscrizioni da tutto il territorio. Da allora il successo continua e il Sanremino è sempre molto gettonato, e le richieste di partecipazione sono numerose.

Un’epoca molto diversa, quella degli esordi, rispetto all’attuale. Non c’era internet e i testi e le basi delle canzoni non erano facili da trovare.

I testi erano quelli del festival di Sanremo, a dare un aiuto ai cantanti c’erano gli inserti di “Sorrisi e canzoni” il settimanale che all’indomani del festival pubblicava i testi di tutte le canzoni. I concorrenti staccavano le pagine, studiavano le parole a memoria e facevano mille prove per non fare brutta figura.

Sabato sera sul palco le esibizioni dei cantanti sono state di alta qualità a dimostrazione della loro preparazione.

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