Lecco. Via Maggiore: porfido saltato
Le caviglie sono a rischio

A Pescarenico, residenti e passanti devono prestare attenzione per le buche che si sono formate

Il porfido si stacca e diventa pericoloso per i pedoni. In via Maggiore la situazione è ormai al limite.

Tante le lamentele di chi abita da queste parti, considerato che la via è una delle storiche arterie di collegamento dalla chiesa e dal convento in direzione del lungo Adda. «Ci sono parecchi cubetti di porfido che si staccano e diventano un pericolo per i passanti e non solo per chi ha una certa età, basta mettere un piede male per trovarsi a terra.

In passato c’erano stati degli interventi di rappezzo con dell’asfalto che però non ha risolto il problema, anzi ha pure rovinato il contesto visto che bisognerebbe rifare tutto il porfido, dando un’immagine storica alla via. A breve dovrebbero riprendere anche le gite scolastiche e le visite dei gruppi che prima del Covid arrivavano numerosi a Pescarenico sulla scia dei luoghi manzoniani, «lo spettacolo che troveranno non sarà dei migliori», spiegano alcuni residenti nel rione.

Pescarenico è il luogo turistico per eccellenza della città con il Convento, piazza Era, le viette storiche, il parco “Addio monti”, ma purtroppo ci sono alcune situazioni che andrebbero sistemate come via Maggiore.

Nell’ottica dello sviluppo turistico, di quel ritorno a prima dell’emergenza sanitaria, la chiesa e il Convento hanno riaperto i battenti grazie al progetto dei “volontari di Pescarenico”.

La chiesa è aperta tutti giorni dalle 7.30 alle 18.30. Non sono chiaramente consentite visite durante le celebrazioni eucaristiche, ovvero dal lunedì al venerdì alle 18, al sabato alle 17, e alla domenica alle 8 e alle 11.15. Fino al 30 giugno, il Convento verrà aperto ai gruppi ogni martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 9 alle 16.30, previa prenotazione con un anticipo di almeno una settimana scrivendo a: [email protected].

Ogni seconda e quarta domenica dei mesi di maggio e giugno dalle 14.30 alle 17 il convento è aperto al pubblico e sono possibili visite guidate con i volontari.

E se via Maggiore avrebbe bisogno di una riqualificazione ci sono angoli del rione ben tenuti come piazza Era, anche la cicliabile ha avuto di recenti degli interventi di sistemazione.

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