Lecco. Mercato della casa
In tre mesi rate per ottanta milioni

Secondo Kiron Partner, nell’ultimo periodo rilevato il ricorso ai mutui è cresciuto del 18% - Su base annua l’incremento ha raggiunto il 26,8%. L’importo medio richiesto è di 125mila euro a contratto

Sono in crescita le erogazioni dei mutui casa in provincia di Lecco. Secondo dati elaborati da Kiron Partner (Gruppo Tecnocasa) su base dati della Banca d’Italia, nel Lecchese nel terzo trimestre dell’anno scorso le erogazioni hanno toccato 81,5 milioni di euro, in aumento del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il dato migliora ulteriormente sui 9 mesi da gennaio a settembre 2021, quando le erogazioni hanno raggiunto i 265,7 milioni, con una variazione del +26,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2020.

Circa l’importo medio, il dato lecchese è in linea con la media lombarda stimata da Tecnocasa attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas: nel terzo trimestre 2021 in Lombardia si è registrata una tendenza a richiedere un importo medio di mutuo pari a 124.500 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 91.500 euro. Mediamente chi sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa l’8% in più rispetto al mutuatario medio italiano.

Quasi tutti (91,3%) scelgono il tasso fisso che al di là del fatto che il mutuo sia stato acceso come prima sottoscrizione, come rinegoziazione o sostituzione, si presenta molto basso rispetto all’andamento storico. “Inoltre – spiegano gli esperti di Tecnocasa - per questi contraenti, il valore della rata non muterà per tutta la durata del finanziamento”. E per lo 0,7% di clienti che ha scelto il tasso variabile, misto oppure il tasso variabile con Cap (che fissa subito un limite oltre il quale non si andrà) “seppure la situazione vada monitorata con più attenzione, non si riscontra, ad oggi, una particolare condizione di criticità. L’Euribor – ricordano gli analisti - mostra tassi negativi, determinando una rata ancora contenuta e, in ogni caso, nel breve periodo non tornerà in territorio positivo”.

Per quanto riguarda le erogazioni in Lombardia, le famiglie della regione nel terzo trimestre del 2021 hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto di casa per 3,453 miliardi di euro, un dato che mette la Lombardia al primo posto per totale erogato in Italia con una quota pari al 24,04% del totale dei mutui (14,366 miliardi di euro). Rispetto allo stesso trimestre del 2020 la Lombardia registra una crescita del 16,5% nelle erogazioni pari a 488,88 milioni di euro. E, come nella dinamica lecchese, anche nella media regionale i primi nove mesi del 2021 hanno registrato una sensibile crescita dei mutui: da gennaio a settembre la variazione positiva è stata del +31,9% (+2,764 miliardi erogati), a fronte di un volume totale di 11,417 miliardi di euro, pari al 24,98% del totale nazionale.

«Con un’inflazione attesa al rialzo nei prossimi anni - concludono gli esperti di Kiron Partners - si assisterà ad un fenomeno che vedrà un apprezzamento dei valori immobiliari contro un mantenimento del costo della rata, per cui non si evidenziano particolari tensioni”, tuttavia «chi non ha ancora sottoscritto il mutuo deve fare i conti con una situazione internazionale incerta, che, presumibilmente, caratterizzerà i mercati del credito nel lungo periodo».

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