Lecco fa moda
post-pandemia

Un gruppo di studentesse dell’Istituto Isgmd firmano tute di tendenza per il magazine “Tess”

Ispirandosi alla filosofia di “togetherness” - parola chiave che rinvia a solidarietà, fratellanza, unità - alcune studentesse dell’Istituto lecchese Isgmd, che forma specialisti nel campo della moda e del design hanno firmato uno dei servizi dell’ultimo numero di “Tess”. Sulla rivista, interamente bilingue, pubblicata dall’editoriale La Provincia, sono proposte le sofisticate e insieme freschissime immagini di una collezione di completi interamente ideati a scuola.

Coordinate dalla professoressa Veronica Cucumo, le allieve hanno tradotto in capi finiti, di grande appeal stilistico, alcune sfaccettature della parola-chiave del numero in edicola (“Ripartire). Il risultato è davvero molto interessante, perché si avvale dei tessuti del Distretto tessile lariano.

Talento, creatività, innovazione gli ingredienti di un lavoro di squadra rivolto a rispondere a una domanda cruciale: «Può la moda italiana suggerire la via per immaginare nuovi scenari post-Covid?». «Ciò che i giovani designer Isgmd hanno voluto trasmettere, è un progetto per far viaggiare sognando con la storia» spiega la professoressa Cucumo, a margine del fotoservizio firmato da Andrea Butti. La tuta, infatti, pur sembrando modernissima, risale a cent’anni fa per quanto riguarda la sua ideazione. Il servizio va al di là della moda, per integrare le suggestioni stilistiche con quelle urbanistiche suggerite da alcuni scenari di una Lecco non solo “da cartolina”. Anche per questo il risultato finale è un magistrale lavoro di team, dove le studentesse Cristina Curti, Lucia Busnelli, Ilaria Raschetti e Vanessa Beltran Pereira hanno dato gran prova delle loro qualità intellettuali, creative e professionali. n V. Fis.

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