Aumentano gli infortuni sul lavoro
In quattro mesi a Lecco 1.700 casi

I dati raccolti dall’Inail evidenziano una situazione sempre più difficile Ad aprile nel nostro territorio ci sono state 319 denunce, contro le 278 raccolte un anno fa

I numeri fotografano una situazione drammatica: di lavoro si continua a morire e a farsi male. Anzi, dall’inizio dell’anno gli infortuni sul lavoro sono aumentati in modo esponenziale rispetto a un anno fa. A livello regionale, tra il primo quadrimestre 2022 e l’analogo periodo 2021 l’incremento è del 54,2%.

A evidenziare un trend molto negativo che quest’anno si sta consolidando fin dallo scorso gennaio è il nuovo report dell’Inail sugli infortuni e le malattie professionali, relativo al mese di aprile e ai primi quattro mesi dell’anno.

Rispetto al 2021, il mese singolo in oggetto ha evidenziato nuovamente una rapida crescita: le denunce di infortunio presentate sono state 9.774, il 32,6% in più rispetto al dato dell’anno precedente.

Complessivamente gli infortuni nel primo quadrimestre sono stati 49.531, +54,2% rispetto all’anno scorso (32.114). Il dato infortunistico della Lombardia è peggiore rispetto a quello nazionale, che pure segna un incremento consistente (+48%). È nettamente peggiore perfino rispetto al 2019, prima dell’emergenza Covid: nei primi quattro mesi dell’anno le denunce erano state 40.099.

Gli infortuni, in valore assoluto, sono soprattutto accadimenti in occasione di lavoro: 44.557 denunce contro le 28.397 del primo quadrimestre 2021. Tuttavia, anche gli infortuni in itinere, nel tragitto tra casa e lavoro (pari a 4.974), aumentano sul quadrimestre 2021 segnando un +33,8%.

Le province lombarde che rispetto al quadrimestre 2021 evidenziano l’andamento peggiore sono Milano (18.739; +78,6%), Brescia (7.484; +73,4%), Monza-Brianza (3.785; +64,5%). La tendenza si conferma anche nella provincia di Lecco, dove il dato dei primi quattro mesi è pari a 1.709, contro i 1.161 dell’analogo periodo 2021. Crescono anche le denunce su base mensile: aprile 2022 319 contro le 278 di dodici mesi prima.

Nelle attività manifatturiere si verifica una parte rilevante degli infortuni (5.434 denunce nel primo quadrimestre), ma sono le attività del settore “Sanità e assistenza sociale” che ancora segnano un picco nell’andamento infortunistico, con 7.175 denunce, pari a un aumento del 189% rispetto al dato del quadrimestre 2021 (2.482).

Gli infortuni mortali di lavoratori residenti in Lombardia registrati da Inail sono 47, ancora in aumento rispetto al quadrimestre 2021, ma in rallentamento rispetto all’andamento mensile nel corso del quadrimestre 2022. Rispetto a un dato nazionale in diminuzione, se raffrontato allo stesso periodo del 2021, la Lombardia è fra le poche Regioni nel Paese con un dato in aumento. A Lecco, fortunatamente, ad aprile si conferma l’assenza di vittime sul lavoro, così come l’anno scorso, anche se dall’inizio dell’anno la nostra provincia ne conta già due.

In aumento anche le denunce di malattia professionale: 1.028 casi contro i 922 del primo quadrimestre del 2021.

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