Vasi etruschi e vasellame secentesco, a Villa Monastero l’archeologia sorprende

Frammenti di ceramica del Seicento provenienti dal Forte di Fuentes e vasi del periodo etrusco e romano, quest’ultimi saranno esposi a Villa Monastero di Varenna.

La costante opera di tutela sul territorio condotta dalla Soprintendenza ha consentito il recupero di due importanti nuclei di reperti archeologici, detenuti a diverso titolo da privati, che grazie alla preziosa collaborazione della Direzione Regionale Musei della Lombardia e della Provincia di Lecco saranno valorizzati all’interno del Sistema Museale della Provincia di Lecco.

Nel 2022, in virtù della stretta cooperazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, sono stati recuperati a Sorico, nell’abitazione di un privato, migliaia di frammenti ceramici sei-settecenteschi, provenienti dal vicino Forte di Fuentes. Questo complesso di vasellame da mensa, che offre un prezioso spaccato sulla vita quotidiana del Forte, è attualmente in fase di restauro, grazie anche alla disponibilità della Banca Credito Cooperativo Valsassina.

Inoltre, a seguito della firma di un protocollo di intesa tra il Ministero della Cultura e la Provincia di Lecco, una collezione archeologica di valore storico eccezionale, acquisita alla disponibilità dello Stato nel 2023, verrà musealizzata a Villa Monastero nel corso del prossimo anno.

Si tratta di quasi duecento reperti provenienti da diversi ambiti culturali, quali la Magna Grecia, il mondo etrusco e quello romano, che dopo anni di oblio verranno finalmente esposti al pubblico. Tra questi spiccano per rarità un gruppo di vasi apuli dalla decorazione policroma molto elaborata ed eleganti calici etruschi in bucchero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA