“Ritratti sudamericani” sul Barro

Galbiate Un concerto alla riscoperta di compositori dalle personalità eccentriche ed errabonde

La rassegna “Note al Museo in cornici d’arte, storia e natura” (organizzata dall’associazione lecchese Mikrokosmos, sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese con il fondo per il Sostegno alle Arti dal Vivo e realizzata in collaborazione con il Parco Monte Barro, la Città di Valmadrera, l’Associazione Luce nascosta e Cerabino pianoforti) fa tappa oggi alle 15.30 a Galbiate nel Museo Archeologico del Monte Barro (via Bertarelli, 11).

Il concerto, che avrà come protagonista il Trio Estampas composto dal flautista Andrea Stefanoni e dai chitarristi Giovanni Cesarotto e Carla Tessari, e che concluderà l’edizione autunnale di questa rassegna, è intitolato “Ritratti sudamericani” e promette un affascinante viaggio alla riscoperta di compositori spesso dalle personalità eccentriche ed errabonde, accumunati dall’amore per le musiche originarie delle loro terre, ma con lo sguardo rivolto anche verso la tradizione europea e i nuovi linguaggi, in un continuo gioco rigenerativo di commistioni tra stili, provenienze, epoche.

Il programma prevede pagine di Augustin Barrios Margorè (Zapateado Caribe; Villancico de Navidad; Danza Paraguaya), Heitor Villa Lobos (Bachianas Brasileiras n. 5; Canções da Floresta do Amazonas: Canção de Amor - Veleiros - Melodia Sentimental), Chinquina Gonzaga (Gaúcho; Lua Branca), Astor Piazzolla (Novitango; Oblivion; Libertango), Pixinguinha (Carinhoso), Jayme Ovalle (Modhina), Egberto Gismondi (Agua e Vinho; Zequinha de Abreu (Tico Tico no Fubá).

Il concerto, a ingresso libero, sarà seguito da una visita guidata gratuita al Museo archeologico.

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