La diversità de“L’ultima Luna d’Estate”

Il festival Torna a fine agosto l'appuntamento di Teatro Invito con spettacoli nelle cascine, nei parchi e nelle ville Quest’anno il tema sono le “devianze”, anomalie e trasgressioni di artisti fuori dagli schemi, eccentrici e provocatori

“Devianze e diversità” è il tema ispiratore della 26esima edizione de L’Ultima Luna d’Estate, festival di Teatro Invito, in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, da venerdì 25 agosto a domenica 3 settembre nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza con oltre venti appuntamenti all’aperto: incontri, spettacoli vibranti e ironici, musica e passeggiate letterarie itineranti sui sentieri boschivi all’interno del Parco.

Le peculiarità

«Spettacoli cercati nel panorama del teatro italiano in base alle loro peculiarità nell’offrire diverse sfaccettature delle tante “anormalità”, indispensabile presupposto di qualsiasi ricerca originale - afferma Luca Radaelli, direttore artistico del festival, durante la conferenza stampa di presentazione -. Soprattutto quando nel recente dibattito politico è addirittura riemersa da un passato che sembrava lontano la parola “devianze” per esprimere la disapprovazione nei confronti di comportamenti contrari a una supposta “normalità”. Eppure, le biografie degli artisti sono piene di “deviazioni” rispetto ai tranquilli e rassicuranti canoni della vita “borghese”».

Una rassegna ricca di lavori originali e ispirati ad artisti fuori dagli schemi, eccentrici, considerati “deviati” perché trasgressivi, introdotta anche dalla Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Lucia Urbano, come «un appuntamento atteso e sempre più apprezzato da parte di un pubblico fedele ed esigente: il miglior stimolo a mantenere alte la qualità e la varietà degli spettacoli».

Si comincia nell’elegante e fiabesca Villa Lattuada di Casatenovo con un imperdibile dialogo tra Gad Lerner e don Walter Magnoni, seguito dallo spettacolo “Un bès” sulla figura di Antonio Ligabue con l’attore Premio Ubu Mario Perrotta.

Tra gli ospiti più attesi Peppe Servillo con “Il resto della settimana” basato su testi tratti dall’omonimo romanzo dello scrittore Maurizio De Giovanni; Silvio Castiglioni con “L’uomo è un animale feroce”, omaggio al poeta e scrittore Nino Pedretti; Officine Papage con uno spettacolo che gli spettatori non vedranno ma sentiranno perché si terrà al buio, per riflettere sui pregiudizi; Ivano Malcotti con un affresco sul mitico giornalista sportivo Gianni Brera; Corrado D’Elia con “Io, Vincent Van Gogh”; Beppe Rosso per la regia di Gabriele Vacis in un “western all’italiana” ambientato in terra di Langa, nato dalla lingua di Beppe Fenoglio; Tommaso Banfi diretto da Giuliana Musso in “Cattivo” dal romanzo di Maurizio Torchio, storia di un detenuto che diverrà saggio; Tindaro Granata con il suo monologo cult “Antropolaroid” su una Sicilia ancora un po’ antica che dialoga con la contemporaneità.

Lo spazio under 30

Torna anche quest’anno la sezione Luna Crescente, spazio dedicato a frammenti di spettacoli di compagnie under 30, un contest il cui vincitore parteciperà con lo spettacolo completo all’edizione Ultima Luna 2024.

Il Festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, del Fondo Sostegno Arti dal Vivo che riunisce Acinque Energia, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding, supportato dai dodici Comuni dell’area e con il patrocinio del Parco di Montevecchia e del Curone e la collaborazione della Provincia di Lecco.Info Teatro Invito tel. 346.5781822 - [email protected] - Segreteria Municipio Bulciago via Alighieri 2 (12-18); www.teatroinvito.it - www.villagreppi.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA