Il peso del passato sopra il presente
A Teatro Invito va in scena la Storia

Lecco Dodici appuntamenti in un cartellone «aperto al mondo e ai temi dell’attualità»

Vista in controluce la stagione teatrale di Teatro Invito, al debutto il 28 ottobre, ha una trama fatta di attenzione all’attualità, ai tempi grami che viviamo e alla Storia “maestra di vita”. Così si diceva un tempo.

Lo ribadisce il direttore artistico di Teatro Invito Luca Radaelli alla conferenza stampa di presentazione della Stagione: «Aperto - afferma - Aperto al mondo e ai temi dell’attualità. Teatro Invito è lo spazio in città che si misura con il teatro che parla di oggi e di noi, della storia recente e delle sue implicazioni presenti».

«Una stagione che ci piace molto - aggiunge il direttore artistico - Per i temi che si collegano a eventi particolari e anniversari, che producono echi che rimandano alla Storia e alla letteratura».

In una rapidissima sintesi, nel cartellone della stagione 2023/24 - l’ottava e per il settimo anno in via Ugo Foscolo 42, dove ha sede lo Spazio Teatro Invito - troviamo al debutto “Naufraghi senza volto” con Laura Curino e Renato Sarti (produzione Teatro della Cooperativa), ispirato al libro del medico legale Cristina Cattaneo, un racconto pieno di umanità su chi cerca di ridare un’identità ai naufraghi del Mediterraneo.

L’11 novembre Tindaro Granata ci porterà in Sicilia con “Antropolaroid” mentre il 2 dicembre “Uscita di sicurezza” è un lavoro dedicato allo scrittore abruzzese Ignazio Silone di “Teatro dei Colori”.

Il 13 gennaio “Di morte e altre idiozie” di Alta Luce Teatro, un testo francese per un dialogo comico tra due donne che impareranno a ridere di ciò che ci fa più paura.

Il 25 gennaio la Giornata della Memoria verrà celebrata con lo spettacolo “La merce più preziosa” di “Teatro Libero” e il 10 febbraio Roberto Anglisani realizza la sua versione de “Il libro della giungla” di Kipling, ambientandolo nella Stazione Centrale di Milano.

La serata del 24 febbraio vede la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi per “Rebecca – uno spettacolo al buio” di Officine Papage dal romanzo “La vita accanto” di Mariapia Veladiano.

Il 22 marzo Luca Serra di Santibriganti affronta con “Io odio” un argomento d’attualità: l’aggressività negli adolescenti.

Chiude la stagione il 20 aprile “Quasi una serata”, traduzione teatrale di un testo di Ethan Coen di Il Giardino delle Ore e Mumble Teatro.

Quest’anno Teatro Invito, con la sezione Spi-Cgil di Lecco, ha in programma due spettacoli: per la Giornata della donna l’8 marzo, un monologo arguto e provocatorio con Gianna Coletti e il suo “Almenopausa”; il 6 aprile si riderà del passare del tempo e dell’età insieme ai “Nonnetti” di Coltelleria Einstein: poche parole, molta musica e movimento per una comicità surreale e poetica.

Tra i dodici appuntamenti in cartellone, il nuovo allestimento de “La colonna infame” di Alessandro Manzoni, produzione di Teatro Invito, in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Lecco e con la Camera Penale di Lecco/Como, con Luca Radaelli e Valerio Bongiorno, Maurizio Aliffi alla chitarra, per il 150° anniversario della morte dello scrittore.

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