Festival del jazz: gran finale

Lecco Domani sera alla Casa dell’Economia il Danilo Pérez e “Peter Erskine Quartet”

Una domenica bestiale, come canterebbe Fabio Concato. Il Lecco Jazz Festival si chiude con cinque concerti di altissima qualità e due ospiti di alto livello internazionale, di cui uno per la prima volta in Europa.

Partiamo proprio da loro, dai due artisti che si esibiranno all’Auditorium Auditorium di Palazzo dell’Economia. (25 euro biglietto intero, 20 per gli under 30). Alle 21.30 aprirà un vero e proprio mito della musica centroamericana, Danilo Pérez. Oltre all’indubbio talento come pianista, il panamense si è distinto per le attività fuori dal palco, diventando un artista per la pace dell’Unesco, un ambasciatore culturale nella Re­pubblica di Panama, fondatore e direttore artistico del Panama Jazz Festival e del “Global Jazz lnstitute” del “Berklee College of Music” di Boston. A impreziosire il suo “Danilo Pérez trio” ci sarà uno dei migliori bassisti jazz del mondo, John Patitucci - quindici nomination e due vittorie ai Grammy Awards - e il batterista newyorchese Adam Cruz, da due decenni protagonista della scena internazionale jazzistica. Alle 22.30 salirà sul palco il “Peter Erskine Quartet”, formazione creata dal batterista, icona mondiale del jazz e vincitore di un Grammy Award Peter Erskine, al primo tour europeo in assoluto. Insieme a lui ci saranno l’eclettico pianista americano Alan Pasqua, il bassista polacco Darek Oleszkiewicz e George Garzone, sassofonista che da oltre cinquant’anni si esibisce coi migliori jazzisti al mondo. Il quartetto ha pubblicato nel 2019 un triplo cd intitolato “Three Nights in LA”, frutto di tre piovose sere di registrazione in un unico locale losangelino. Il progetto è stato apprezzato molto dalla critica, ottenendo recensioni ampiamente positive.

Se nella notte lecchese appariranno le stelle internazionali, la programmazione della giornata sarà comunque di ottimo livello qualitativo, col vantaggio di essere a ingresso gratuito e inserita in alcuni dei luoghi più caratteristici della città. Alle 11 in piazza Cermenati suoneranno i “Phase Duo”, composto dalla violinista Eloisa Manera e dal Dj Stefano Grieco. Il duo nasce nel 2015, unendo talenti e stili molto diversi: la Manera à una musicista che proviene dal mondo della musica classica e jazz, Greco da quello più moderno della musica elettronica. Il risultato della “strana coppia” è un concerto che proporrà in chiave ambient-elettronica alcuni classici della musica contemporanea, con brani di Ennio Morricone e Steve Reich.

A partire dalle ore 16 le strade del centro cittadino saranno invase dalla “Large street band”, una band itinerante di dieci elementi che proporrà non solo un’offerta musicale variegata - dal rock’n’roll al jazz, passando per funky e latin - ma anche elaborate coreografie.

L’ultimo concerto del pomeriggio vedrà esibirsi un altro ospite internazionale, il pianista britannico Andrew McCormack, in compagnia di Joe Downard (basso acustico) e Rod Youngs (batteria). L’“Andrew McCormack Trio” proporrà il suo repertorio jazz in uno scenario rilassante, il parco di Villa Gomes nel rione di Maggianico (h. 18.30)

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