“Dies natalis solis”: parole e note

Osnago Appuntamento oggi alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano

“Dies natalis solis: ci visiterà un sole che sorge dall’alto” è il titolo del reading-concerto ( che, inserito nell’ambito della rassegna Brianza Classica organizzata dall’Associazione Early Music Italia, si terrà oggi alle 20.30 a Osnago nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano in via Sant’Anna 1 con protagonista il Collegium Pro Musica.

Ingresso libero con prenotazione consigliata al numero 335-5461501.

Il titolo dello spettacolo rimanda alla festa che i romani celebravano il giorno della nascita del “Sole invincibile”, divinità protettrice del potere imperiale, che cadeva il 25 dicembre, quando la luce del giorno cominciava ad aumentare dopo il solstizio d’inverno. Con l’imperatore Costantino prima, e Papa Giulio I poi, questa festa si è trasformata in una delle ricorrenze liturgiche più importanti del calendario cristiano (la prima data registrata della festa di Natale è quella del 25 dicembre dell’anno 336).

Peraltro, la scelta dell’8 dicembre per lo spettacolo, coincide con la festa dell’Immacolata che preannuncia il Natale e apre all’attesa: «Ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace» (Luca I, 78-79). Il concerto celebra così «l’attesa del sole che sorge in una umanità tutta femminile fatta di incontri, trepidazioni e sguardi».

Ad animare questa attesa sarà il Collegium Pro Musica composto da Stefano Bagliano ai flauti, Marinella Di Fazio alla vihuela, liuto e tiorba e Maurizio Less alla viola da gamba; saranno loro ad accompagnare, con musiche barocche, la lettura di testi originali interpretati da Mariagrazia Liberatoscioli.

Il programma prevede pagine di Giovan Battista Riccio (canzone strumentale da Le divine lodi musicali), Francisco Correa de Arauxo (Tre Glosas sobre el canto llano de la Immaculada Concepcion), Giovanni Paolo Cima (Concerto in Sol da Concerti ecclesiastici), Gerolamo Frescobaldi (Toccata per l’elevazione), Jacob Van Eyck (De lof zangh Marie per flauto solo), Arcangelo Corelli (Sonata da Chiesa op. 5 n. 4 in fa maggiore per flauto e basso continuo).

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