Villa Ghislanzoni, la riapertura. Pronta anche la nuova cucina della scuola cuochi

Valmadrera Sabato verranno presentati i lavori che hanno riguardato il restauro della dimora. Rusconi: «Tra le più importanti realtà locali di formazione. Offre alle imprese giovani preparati»

Tutta la città è invitata: sabato sarà «un evento straordinario di restituzione», secondo il direttore generale della Fondazione Monsignor Parmigiani, Marco Anghileri, e si svolgerà nella sede del centro di formazione professionale “Aldo Moro”, Villa Ghislanzoni.

Il programma

Il 5 novembre, dalle 10, aprirà le porte per la presentazione dei restauri; inoltre, il 31 ottobre si è ufficialmente chiusa la prima fase dell’operazione “Diamo spazio al futuro”, per allestire tre nuove aule ricavate dal recupero del sottotetto, di cui una verrà dotata di 15 postazioni con computer; infine, è avvenuto il completo riallestimento della cucina dell’indirizzo Cuochi. Entro oggi occorre prenotarsi, per partecipare all’evento conclusivo delle 12, con aperitivo e risotto chiamando lo 0341580359 (la quota è di 15 euro).

L’illustrazione del restauro avverrà invece alle 10.30; dalle 11 le visite del pubblico anche ai laboratori e alla nuova cucina «nella quale - ricorda Anghileri - abbiamo inglobato un ex deposito. L’ambiente è stato interamente ripiastrellato, ripavimentato eliminando le barriere architettoniche, creando un unico spazio ampio e sicuro, con un flusso funzionale dall’ingresso delle materie prime, ai fuochi, al lavaggio delle stoviglie: ogni area, è distinta per colore».

Gli interventi

Nel sottotetto di Villa Ghislanzoni l’abbattimento delle barriere architettoniche è avvenuto con l’installazione dell’ascensore e la dotazione di tre diversi servizi igienici. «L’intervento strutturale - prosegue Anghileri - ha incluso il rifacimento del tetto, che era ancora quello originale, con adeguati isolamenti per il comfort e la resa energetica. Inoltre, l’intervento ha aumentato il livello di sicurezza antisismico, per un totale di 361.500 euro, di cui 51.500 per arredi e attrezzature».

Oggi la scuola conta 320 allievi, in 4 aree professionali e soffre la carenza di spazi. Il Comune contribuirà con 20mila euro, «riconoscendo - dice il sindaco, Antonio Rusconi - il ruolo educativo dell’“Aldo Moro”, che si rivolge anche ad allievi con fragilità e contrasta la dispersione scolastica, oltre a essere tra le più importanti realtà locali di formazione, che offre alle imprese del territorio giovani preparati e avviati al lavoro».

Testimonial del crowdfunding nomi di spicco dell’economia tra cui Margherita e Maria Pia Franci, della Franci Srl; Davide e Riccardo Tantardini di Legnoforniture; il celebre designer Romeo Sozzi, per “Sozzi arredamenti Spa”; Gigi e Mattia Rusconi, della Termoidraulica Rusconi; Davide Vassena, di “Vassena Filiere Srl”; Riccardo Valpolini, di “Valpolini Service Srl”. Sono “Premium partner” Electro Adda, Panzeri Alessandro Srl, Pvr, Rapitech, Cie International, Fimi Group, Pier Luigi Losa, Meroni, Omet, Tece.

Villa Ghislanzoni è appartenuta al noto librettista di Giuseppe Verdi, Antonio Ghislanzoni, nato a Lecco nel 1824 e lì sepolto, nel cimitero monumentale. La sua villa di Valmadrera, dopo il passaggio alla Curia, fu acquisita dalla parrocchia. Ghislanzoni è stato poeta e scrittore; il suo nome è anzitutto legato al libretto dell’“Aida” di Verdi, col quale collaborò poi anche alle revisioni della “Forza del destino” e del “Don Carlos”.

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